Il Foglio sportivo - CALCIO E FINANZA
Se il Superbowl finisse a Londra?
Il commisioner Roger Goodell ha confermato che la Nfl ha come obiettivo quello di ampliare il numero di partite all’estero fino a un massimo di sedici gare in otto paesi diversi. E in questo conteggio, oltre al Regno Unito, potrebbero entrare anche Australia, Francia e Italia
La Nfl è sempre più internazionale. La lega del football americano guarda sempre più all’estero ed è pronta a portare fuori dagli Stati Uniti fino a 16 partite di regular season e anche, in un futuro non troppo lontano, un Super Bowl. La settimana scorsa, a Monaco di Baviera si è giocata la quinta e ultima sfida all’estero del 2024 fra Carolina Panthers e New York Giants. Un modello che già dalla prossima stagione cambierà, facendo salire a otto i match della stagione regolare fuori dagli Stati Uniti per un totale di sei paesi ospitanti.
Fra le sedi già confermate per il 2025 c’è Madrid, che vedrà il football entrare per la prima volta nella storia al Santiago Bernabeu che è stato appena rinnovato facendolo diventare uno degli impianti più avveniristici del mondo. Nfl che sarà protagonista, ancora una volta, al Tottenham Hotspur Stadium, casa degli Spurs a Londra. L’elenco dei paesi ospitanti delle otto gare per il 2025 è completato da Irlanda, Messico, Brasile e Germania. Il commisioner Roger Goodell ha confermato che la Nfl ha come obiettivo quello di ampliare il numero di partite all’estero fino a un massimo di 16 gare in ben otto paesi diversi. E in questo conteggio potrebbero così entrare a brevissimo termine anche Australia, Francia, Italia e persino il medio oriente, area che attrae sempre più sport. Senza dimenticare quanto dichiarato dal commissioner alcune settimane fa: un Super Bowl all’estero è al vaglio della Nfl fra le possibilità in futuro. E Londra sembra essere una candidata ideale.
Infine, la Nfl sta anche esplorando la possibilità di vendere i diritti televisivi di queste partite internazionali come parte di un nuovo pacchetto che potrebbe generare oltre 1 miliardo di dollari all’anno.