Il foglio sportivo - that win the best
Meno male che il falconiere della Lazio non è una donna
Dire a una calciatrice che è grassa è reato, invece dire a Lukaku & Co. che sono ciccioni è permesso
Scrivevo una settimana fa che il calciomercato di gennaio è una puttanata colossale, ed ecco Manchester City e Juventus darmi subito ragione: offrire 65 milioni da una parte, e chiederne 80 dall’altra, per un modesto giocatore come Cambiaso dà il senso del livello di idiozia raggiunto oggi dal calcio. Poi certo, se penso che Antony è stato pagato 100 milioni dal Manchester United, 80 per Cambiaso sono pure pochi. La parabola dell’esterno brasiliano ex Ajax ha toccato il fondo giovedì sera durante la partita contro il Southampton: sotto uno a zero e più confuso di un astemio in enoteca, lo United attaccava per provare a pareggiare aggrappandosi ai suoi esterni Garnacho e Diallo. L’argentino con le mutande di CR7 e un enorme succhiotto sul collo a un certo punto ha messo in mezzo un pallone più invitante di una pinta di Guinness sul bancone del pub, peccato che a doverlo spingere in rete ci fosse appunto Antony, che a due metri dalla porta vuota è riuscito a sbagliare un gol che avrebbe segnato persino mia sorella Kate con i tacchi.
Buon per i Red Devils che i Saints siano allenati (fino a quando?) da Ivan Juric, e che Diallo sia un fenomeno: 3-1 in dieci minuti, zona retrocessione allontanata e culo di Antony salvo (fino a quando?). Amorim, il manager spaesato dello United, ha giurato che la sua squadra non era affatto nel panico sotto 1-0. Verissimo, lo erano però i suoi tifosi, ormai talmente disperati da pensare di darsi al calcio femminile.
Cosa che non potranno fare quest’anno gli studenti dell’Università di Winnipeg, in Canada. Il campus sta attraversando difficoltà finanziarie, e come è giusto che sia ha deciso di tagliare le spese inutili: sospeso il programma di calcio femminile per tutto il 2025. Cheers, amici canadesi, c’è dunque ancora speranza per l’istruzione dei giovani. Certo, la strada è lunga: quante volte tifosi, allenatori, dirigenti e giornalisti hanno fatto osservazioni sulla forma fisica dei calciatori? Adriano era un ciccione, Maradona a fine carriera rotolava, di Ronaldo si facevano vedere i video della sua esultanza in cui faceva crollare la rete divisoria tra spalti e campo perché pesava troppo, di Cassano si è sempre detto che era sovrappeso, non parliamo di Gascoigne e mille altri giocatori della Premier League. Bene, alzo la pinta e brindo a Manuel Arias, presidente della Federazione di Panama, sospeso per sei mesi dalla Fifa per aver detto che una giocatrice della Nazionale panamense è grassa. Ora tutti noi vecchi maschi eterosessuali sappiamo che alla domanda “sono grassa?” bisogna sempre rispondere “no, sei perfetta”, ma non sono certo io a lamentarmi della mancata parità e poi a fare una scenata con la Fifa se mi dicono che sembro Lukaku dopo che ha fatto serata con Nainggolan. E meno male che il falconiere della Lazio non è una donna.