(Ansa)

Il Foglio sportivo

Come è bello vedere quei pazzi dello United rimontare

Jack O'Malley

I Gunners eliminano il Real Madrid con cinismo e volano in semifinale, mentre lo United regala una folle rimonta sul Lione. Sarà stato solo un quarto di Europa League, ma è sempre meglio che andare nello spazio con sei donne

Mi dispiace per Jude Bellingham, che è un bravo ragazzo anche se si è oggettivamente rovinato andando a giocare per il circo numero 2 in Spagna (il circo titolare è quello blaugrana, you know). Mi dispiace perché dopo il 3-0 subito dal Real Madrid in casa dell’Arsenal all’andata è stato costretto a ripetere che lui credeva nella remontada, che aveva passato la settimana a guardare i video di vecchie rimonte delle Merengues su TikTok perché, ha detto, “io mi informo su TikTok”. In attesa di un approfondimento di Will su come si informa la Gen Z io mi tengo stretto la sbronza di mercoledì sera, quando sir Mikel Arteta ha dimenticato il giochismo alla Pep Guardiola e si è allegrianamente difeso per poi ripartire e punire: 2-1 al Bernabeu, semifinale contro i mangiarane di Parigi prenotata e tanti saluti al vostro Ancelotti. 


A proposito di mangiarane, non ho fatto in tempo a riprendermi dalla sbronza allegra per i Gunners (seguita a quella triste per l’Aston Villa vincente, ma eliminato martedì) che ho dovuto subito rimettere mano alla bottiglia per festeggiare il Giovedì santo del Manchester United. I Red Devils vivono ormai da anni di abissi degradanti e picchi emozionali assurdi, schierano giocatori improbabili, cambiano allenatori come una squadra di Zamparini e non vincono un cazzo. Ultimamente poi erano diventati la caricatura di se stessi, subendo rimonte là dove il marchio di fabbrica era sempre stato quello di compierle. Ma poiché le cose belle e vere sono destinate a ricominciare, giovedì la squadra di Amorim è riuscita a concentrare tutto e il suo contrario in 120 minuti tra i più folli mai visti: forti del 2-2- dell’andata, sono andati sul 2-0 a fine primo tempo. Indossate le ciabatte, si sono fatti rimontare 2-2 nei 90 minuti, con il Lione ridotto in 10 all’89esimo. A sei minuti dalla fine dei supplementari i francesi erano avanti 4-2, questa volta incredibilmente senza colpe di Onana. Lo sappiamo tutti come è finita, ma il 5-4 segnato da quel caprone di Harry Maguire al 121esimo è qualcosa che va oltre ogni comprensione umana. 


Quelli con la puzza sotto al naso hanno già detto che fino a qualche anno fa queste rimonte lo United le faceva in Champions o per vincere la Premier, “guarda adesso come sono ridotti, a piangere di gioia per un quarto di finale di Europa League”. Il bello del calcio è proprio questo, invece, fa piangere per una rimonta anche in quarta divisione. Altro che andare nello spazio per undici minuti con sei donne. 
Buona Pasqua.

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