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Il Foglio sportivo - CALCIO E FINANZA
La Serie A torna a giocare il giorno di Pasqua
Bologna-Inter, Milan-Atalanta ed Empoli-Venezia andranno in scena nonostante le feste. Non accadeva da 47 anni, ma nel resto d'Europa la situazione è ben diversa
La Serie A è pronta a tornare in campo a Pasqua dopo quasi 50 anni. Domani infatti andranno in scena tre sfide di campionato, Bologna-Inter, Milan-Atalanta ed Empoli-Venezia. Una scelta in controtendenza con quanto avvenuto negli ultimi anni in Italia, ma non con quanto avviene all’estero.
Era da 47 anni che la Serie A non scendeva in campo per più di una singola gara la domenica di Pasqua. Infatti, il massimo campionato italiano, a differenza di quelli nel resto d’Europa, non affronta un turno con tutte le formazioni del campionato in campo dal 26 marzo 1978.
Nel corso degli anni sono presenti due eccezioni riguardanti gare singole: Perugia-Inter 2-3, giocata domenica 11 aprile 2004 per esigenze Uefa del club nerazzurro, e Reggina-Udinese 0-2, disputata domenica 12 aprile 2009 per impegni europei invece della società friulana.
L’ipotesi di poter tornare a giocare a Pasqua nella stagione 2024/25 era già tuttavia presente a inizio stagione. Il dettaglio emerge infatti dal regolamento sui giorni e gli orari di gara della Serie A per la stagione 2024/25, confrontata con quanto la Lega scriveva negli anni scorsi.
Nel 2023/24, ad esempio, il regolamento specificava che la 30esima giornata si sarebbe giocata sabato 30 marzo, con una partita alle 12.30, due alle 15.00, due alle 18.00, una alle 20.45 e quattro posticipi al lunedì (due alle 18.30 e due alle 20.45). Anche l’anno prima, nel 2022/23, la 29esima giornata, cadente nel weekend pasquale, era interamente programmata per il sabato 8 aprile. La vera novità per il 2024/25 è che nel regolamento non è stata indicata alcuna restrizione relativa alle partite nel weekend pasquale.