Il migliore amico Il compleanno della Nato, gli orfani di sinistra, una pioggia di rubli e le folli parodie che più le ripeti più diventano vere Paola Peduzzi e Micol Flammini 28 MAR 2019
La promessa di dimissioni non risolve i problemi della May Boris Johnson ha cambiato idea ma il Dup e i brexiteers più accaniti rimangono contrari all'accordo. Intanto i Comuni non trovano un'alternativa per uscire dall'Ue Gregorio Sorgi 28 MAR 2019
“Brexit ricorda che l’Europa è come l’aria”. Parla Moavero “L’Europa è un acceleratore di crescita e il caos inglese dimostra che troncare legami così profondi è difficile, sbagliato. La Cina? Nessun cambio di alleanze. Sanzioni alla Russia? Saranno confermate”. Intervista al ministro degli Esteri 28 MAR 2019
Theresa May dice: votate il mio accordo Brexit e mi dimetto. L’analisi di un euroscettico cauto "I falchi brexiteers stanno deponendo le armi sull'accordo della premier", ci dice il direttore del think tank Open Europe Gregorio Sorgi 27 MAR 2019
Di cosa parlare stasera a cena Il 2019 anno (a crescita) zero dell'Italia Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi Giuseppe De Filippi 27 MAR 2019
Oggi l’Inghilterra la guida il Parlamento Sedici emendamenti, un voto sulla proroga della Brexit: John Bercow ha licenza di uccidere. Come la leader nordirlandese Foster, che l’ha già utilizzata contro la May. A cosa dobbiamo badare oggi Gregorio Sorgi 27 MAR 2019
La svolta di Apple non piace a Wall Street Per gli analisti la nuova strategia di Cupertino, più incentrata sui servizi, non compensa il calo delle vendite di iPhone. Intanto cresce il nervosismo in America per le prospettive economiche Mariarosaria Marchesano 26 MAR 2019
Cosa insegna la Brexit Col referendum si sceglie un’opzione, non il modo di realizzarla. Per Londra il danno reputazionale è enorme. Parla Sabino Cassese 26 MAR 2019
Siamo alla resa dei conti degli sconvolgimenti del 2016 La conferma della destabilizzazione russa e lo sconforto del divorzio dall’Ue 26 MAR 2019
Nella piazza del People’s vote si è sognato sulle “crepe” della Brexit I volti della piazza, le speranze, l’idea che ignorare un milione di persone non è democratico. Ora molto è nelle mani di Corbyn, che alla marcia non si è presentato Luciana Grosso 25 MAR 2019