Mi spiace, ma non capisco certo trumpismo. Rozza circolare elefantesca (che spero non avrà effetto) Il magna magna delle idee urlate e sbagliate non è scorrettezza politica. Che c’entriamo con la corsa nullista della destra trumpoide? 12 NOV 2016
American devolution Con la vittoria di Donald Trump si afferma un nuovo ordine, quello post liberale. Il testacoda ideologico dei manifestanti che gridano “Not my president” – di Mattia Ferraresi 12 NOV 2016
Il nuovo bipolarismo dopo Trump La salute del sistema democratico, la genesi delle leadership, le coordinate del bipartitismo, le lezioni per l’Italia e lo smarrimento della sinistra. Risposte possibili per orientarsi nel mondo della post verità. 12 NOV 2016
Popcorn La lamentosa retorica di Aaron Sorkin, sotto choc per la vittoria di Trump Lo sceneggiatore ha scritto alla ex moglie Julia e alla figlia Roxy, mandando copia della missiva a Vanity Fair. I giornali, i siti, le riviste di settore si domandano cosa cambierà con il nuovo presidente. Per esempio nei rapporti con la Cina, uno dei principali mercati hollywoodiani per quanto riguarda gli incassi. Mariarosa Mancuso 11 NOV 2016
Cosa vuole fare davvero Trump per l'Uomo dimenticato Politica economica à la Franklin Delano Roosevelt o à la Reagan? Così Trump chiarirà se tutela i forgotten men. Parla Amity Shlaes, presidente della Calvin Coolidge Presidential Foundation. Marco Valerio Lo Prete 11 NOV 2016
La tela internazionale di Merkel sembra scucirsi L’accordo sul socialista Steinmeier presidente che aveva già definito Trump un predicatore d’odio. Intervista a Jana Puglieri, analista del German Council on Foreign Relations. Daniel Mosseri 11 NOV 2016
Scruton sotto schiaffo Il filosofo inglese nel mirino dell’Università di Bristol: “E’ reazionario, toglietegli la parola”. Il dorato mondo incestuoso dei liberal che disprezzavano i bianchi pro Trump. “La vittoria di Trump è un ripudio sconcertante delle élite culturali liberal, in particolare della loro correttezza politica”. 11 NOV 2016
E anche la Silicon Valley scopre l’America reale Apple, Microsoft, Amazon e Facebook, che avevano sostenuto Hillary in campagna elettorale, ora tremano al pensiero di avere Trump presidente. E intanto i loro titoli crollano in Borsa 11 NOV 2016
Con Trump finisce l’èra dei testimonial L’elezione di The Donald alla Casa Bianca sancisce definitivamente la decadenza del valore dei vip che si schierano per le cause politiche. Springsteen, Madonna, De Niro e tutti gli altri sostenitori famosi di Clinton hanno parlato solo agli elettori già convinti. Trump, invece, ha convinto senza bisogno di testimonial. Un caso da studiare – di Giovanni Maddalena Giovanni Maddalena 11 NOV 2016
“Allah akbar!” per la vittoria di Trump, grida Obama (Malik) Non è il presidente degli Stati Uniti ma suo fratello che vive a Nairobi in Kenya ed è un grande supporter di The Donald. 11 NOV 2016