Le ambizioni politiche di Weidmann Il banchiere anti Draghi piace all’establishment e alle masse. Indizi Redazione 14 NOV 2014
Kohl senza freni “Quegli stronzi della Ddr” e la Merkel che “non sapeva stare a tavola”. Nelle librerie tedesche le confidenze non autorizzate dell’ex cancelliere. Andrea Affaticati 10 NOV 2014
Chi ce l’ha con Draghi Chi rema contro il presidente della Bce? Ecco come nasce l’astio (non soltanto tedesco) verso il banchiere centrale. Innovativo, politico e molto invidiato. Un divo, salvatore dell’euro e castiga-banche. Stefano Cingolani 07 NOV 2014
Weidmann fuori controllo Il pesante attacco a Matteo Renzi da parte di Jean-Claude Juncker, neo presidente della Commissione europea, ha ora un parallelo in quelli del membro tedesco della Banca centrale europea, Jens Weidmann, alle politiche di Quantitative easing (allentamento quantitativo) ipotizzate da Mario Draghi. Redazione 06 NOV 2014
Il doppio euro è il fondale ambiguo della nostra crisi E’ tutta colpa della Germania, si sente dire: non fosse per loro avremmo la crescita al 3 per cento, l’euro a 1,10 sul dollaro e la disoccupazione al 5 per cento. La vittoria simbolica di Renzi a Bruxelles, l’idea di alternative radicali e i limiti di tutto ciò. Franco Debenedetti 05 NOV 2014
Due euro is meglio che one Ragioni tedesche per spingere Berlino fuori da quest’euro ammaccato Due euro is meglio che one? L’idea delle due monete, i benefici per la crescita e pure per l’ideale europeista. Parla Blankart (Università di Berlino). Marco Valerio Lo Prete 01 NOV 2014
Ma cos’è questo sciopero? Con l’esuberanza da raider della finanza trapiantato con successo nella City di Londra, il finanziatore renziano (number one) Davide Serra ha approfittato della grancassa della Leopolda (number five) per porre una questione attuale: a cosa serve uno sciopero generale durante una prolungata recessione? Redazione 31 OTT 2014
Cari tedeschi, mollate l'euro L’economista americano Meltzer tifa per il rigore e ci dice che Berlino deve farsi un euro forte per sé e i paesi nordici. Così si torna a crescere (pure in Italia) senza tradire l’idea di Europa. Se ne parla in Germania. Marco Valerio Lo Prete 31 OTT 2014
Euro 1, euro 2, euro 3 L’altro giorno arriva al Foglio un pezzo da novanta della finanza italiana e internazionale. Mi domanda che cosa pensi del destino dell’euro. Gli rispondo che non penso niente, tre anni fa pensavo kaputt, ora vedo più o meno che Draghi lo ha salvato. Non molto originale. 31 OTT 2014
Caro euro, Auf Wiedersehen Ipotesi: Berlino un domani sceglie di farsi un euro-marco forte per sé e pochi altri. La stagnazione prolungata, le occhiatacce del Tesoro statunitense verso la Germania, la “nuova Questione tedesca” secondo Kundnani. Le idee di Monti e Arfaras. Marco Valerio Lo Prete 29 OTT 2014