Eugenio Borgna, il fiume della vita Nell’ultimo libro, edito da Feltrinelli, il Primario emerito di Psichiatria riattraversa il lungo cammino che lo ha condotto alla soglia dei 90 anni. Dall’infanzia all’adolescenza, dall’ospedale alla libera professione, fino alla senectute, una storia interiore per ripensare l’interiorità di ogni singolo essere umano Davide D'Alessandro 25 GEN 2020
Carmelo Licitra Rosa, amore e altri scritti (d’amore) Lo psichiatra e psicoanalista siciliano riordina parte dei suoi lavori sui temi cruciali trattati da Jacques Lacan, dal Seminario VIII a una lettura de “Il disagio della civiltà”, fino all’etica della psicoanalisi; dalla filosofia al discorso psicoanalitico, dall’angoscia al fantasma e ritorno, fino ad amore e godimento. Un viaggio nell’universo lacaniano per tentare di decifrare ciò che ci abita, ciò che ci spinge a interrogarci sull’Altro, sulla funzione dell’Altro Davide D'Alessandro 28 DIC 2019
Hans-Georg Gadamer, altezza e prudenza della filosofia Il grande filosofo tedesco, nel dialogo con Riccardo Dottori, fornisce le chiavi per un’interpretazione non settaria del presente e dei temi fondamentali che ci interrogano sempre, poiché “un cattivo ermeneutico è colui che vuole avere l’ultima parola” Davide D'Alessandro 17 DIC 2019
Il Sartre di Fergnani, tra esistenza e contingenza Da alcuni giorni è in libreria, grazie a Feltrinelli, il capitolo de “La cosa umana” dedicato a una rilettura del romanzo filosofico “La nausea”. È l’occasione per ritornare sul filosofo francese con una delle interpretazioni più sottili e lungimiranti. A dieci anni dalla morte del professore milanese, il libro è un tributo all’intelligenza e alla capacità di cogliere ogni singola sfumatura di una grande opera Davide D'Alessandro 27 SET 2019
Umberto Galimberti, l'uomo greco e il senso del limite A colloquio con il noto psicoanalista e filosofo, che chiarisce: “Mi definisco uomo greco perché vuol dire prendere sul serio la morte. Prendere sul serio la morte ti dà il senso del limite. Il fondamento etico per i greci non sta nei comandamenti, ma nel senso del limite. Eugenio Borgna e Mario Trevi sono stati i miei maestri. Nel 1979, quando ho cominciato la professione analitica, le nevrosi avevano sfondo emotivo, sentimentale, sessuale. Oggi, che la sessualità è ampiamente sdoganata, la domanda è la ricerca di senso, si fatica a trovare il senso della propria esistenza, poiché viviamo nell’età della tecnica, che ci prevede come funzionari di apparati” Davide D'Alessandro 23 SET 2019
Antonello Sciacchitano, l’analisi infinita Per lo psichiatra e psicoanalista di formazione lacaniana, non c’è scampo: “L’analisi non si abbrevia: i numeri pari sono infiniti non meno degli interi e come i dispari. Non esistono rapporti quantitativi nell’infinito. Il termine usato da Freud, ma non adeguatamente sviluppato, è proprio il termine matematico, unendlich, ‘infinito’, malauguratamente tradotto ‘interminabile’. La psicoanalisi è infinita perché l’oggetto causa del desiderio, l’oggetto a, come lo chiama Lacan, è infinito nel senso matematico del termine. Lacan diceva che è originariamente perduto. Forse voleva dire che non è concettuale, proprio come l’infinito” Davide D'Alessandro 15 SET 2019
Elena Pulcini, la filosofia che può salvarci A colloquio con l’autrice de “La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale”, che spiega: “Se mi lasciassi sopraffare dal pessimismo, sarei tentata di aderire all’ammonimento heideggeriano. Ma se vogliamo darci una speranza, la filosofia può effettivamente venire in nostro soccorso: continuando in primo luogo a porre domande radicali e coraggiose che scuotano le coscienze in un mondo percorso da un lato da un oppiaceo individualismo e da una colpevole indifferenza, e dall’altro da ottuse regressioni verso miti identitari. Ma abbiamo bisogno di una filosofia vitale che non tema di contaminarsi anche con altri linguaggi (letteratura, psicoanalisi, cinema) laddove il concetto e l’argomentazione non sono (più) sufficienti” Davide D'Alessandro 05 SET 2019
Uno Sgalambro non isolato, tra Cacciari e Severino A cinque anni dalla morte un nuovo volume ricorda il terribile “distruttore” siciliano, trattando solo di filosofia e mostrando come il suo esordio fosse perfettamente in linea coi tempi Davide D'Alessandro 28 LUG 2019
Giacomo Marramao, come mettere al mondo il mondo A colloquio con il filosofo calabrese, allievo di Garin. Da Schmitt all’Europa, da Hegel alla globalizzazione, dall’identità al potere, dal consumo all’autorità, dalla tecnica al compito della filosofia: “Siamo esecutori fallimentari delle promesse rivoluzionarie del Novecento. Occorre liberarsi dall’alibi dell’oggettività mettendo al centro noi stessi: il fattore oggettivo soggettività” Davide D'Alessandro 10 LUG 2019
Umberto Curi, le parole che curano Il filosofo italiano ci parla dell’irriducibilità al consumo della filosofia, della passione, della morte, della guerra, dei maestri e dei giovani. E dell’Europa, “destinata a realizzarsi – tramontando” Davide D'Alessandro 02 LUG 2019