Dopo il lungo esilio a Hollywood, l’arte degenerata torna a stregare Berlino Arte degenerata ma non solo. Per il quinto anno consecutivo la Komische Oper di Berlino si impegna in un’operazione unica in Europa per la riscoperta di capolavori musicali del passato. Era il 2012 quando alla guida del teatro berlinese arrivò l’australiano Barrie Kosky. Daniel Mosseri 17 APR 2016
Ma quale razzismo. A decidere le quote etniche nei film di Hollywood è il mercato Le premiazioni per gli Oscar scatenano i nuovi tic pol. corr. di Spike Lee che scomoda anche Martin Luther King per chiedere quote etniche o di genere nei casting. Ma se solo guardasse i numeri degli incassi al botteghino capirebbe che il razzismo non c'entra niente. Manuel Peruzzo 20 GEN 2016
Il soft power cinese è sbarcato a Hollywood per arrivare allo status di “economia di mercato” Il gruppo Wanda ha acquistato per 3,5 miliardi dollari lo studio Legendary Entertainment. Così la Cina del presidente Xi Jinping ha deciso di cambiare immagine e prova a diventare un paese dominante nel campo della cultura e della comunicazione. Anche Rai e governo italiano prendono le misure, non a caso. Giancarlo Salemi 15 GEN 2016
La redenzione di Mark Wahlberg Philadelphia. Una delle ultime volte in cui Mark Wahlberg è salito su un palco del genere ha messo sotto pressione i censori di MTV, quelli che sfruttano i cinque secondi della differita salvaparolacce per mettere un “bip” sulle espressioni sconvenienti. 27 SET 2015
Hollywood non perdona le donne che invecchiano Inchiavabilea chi? Nel cinema americano ci sono solo tre età: bambola, procuratore legale e A-spasso-con-Daisy. Secondo uno studio della University of San Diego le donne nei film di maggior incasso del 2014 sono solamente il 12 per cento dei protagonisti e soprattutto i ruoli femminili siano per donne giovane rispetto a uomini più anziani. Manuel Peruzzo 23 MAG 2015
Un genio della stronzaggine Orson Welles lasciava la sedia a rotelle accanto alla porta sul retro del Ma Maison, il suo posto preferito a Los Angeles, e faceva il suo ingresso maestoso, zoppicante, dalla cucina del ristorante. Un uomo gigantesco, con gli occhi fiammeggianti e un barboncino in braccio, Kiki. 27 APR 2015
La sindrome nordcoreana della Sony Incazzosi supporter di Kim Jong-un a NY, salta solo un film (per ora). La prima del film “The Interview”, commedia con Seth Rogen e James Franco, prevista per stasera a New York, è stata rimandata a data da destinarsi. Redazione 18 DIC 2014
Hacker a Hollywood La Jolie? Viziata e senza talento. Nei leak della Sony molti insulti e un bel guaio per la reputazione. Redazione 12 DIC 2014
Se il film non piace al dittatore. La guerra cinematografica tra Pyongyang e Hollywood L'attacco informatico che ha colpito la Sony e che ha diffuso in Rete cinque film non ancora usciti nelle sale sarebbe opera della Corea del Nord. Il motivo? Un film americano che parodiava Kim Jong-un. Ma l'industria cinematografica nordcoreana nasconde altri aneddoti. Come quello del regista italiano che lavorò per la dinastia rossa. Maurizio Stefanini 04 DIC 2014