Antonello Sciacchitano, l'analisi infinita Per lo psichiatra e psicoanalista di formazione lacaniana, non c’è scampo: “L’analisi non si abbrevia: i numeri pari sono infiniti non meno degli interi e come i dispari. Non esistono rapporti quantitativi nell’infinito. Il termine usato da Freud, ma non adeguatamente sviluppato, è proprio il termine matematico, unendlich, ‘infinito’, malauguratamente tradotto ‘interminabile’. La psicoanalisi è infinita perché l’oggetto causa del desiderio, l’oggetto a, come lo chiama Lacan, è infinito nel senso matematico del termine. Lacan diceva che è originariamente perduto. Forse voleva dire che non è concettuale, proprio come l’infinito” Davide D'Alessandro 15 SET 2019
Roberta De Monticelli, “Dio è la lama di un sorriso” Intervista alla filosofa che ha avuto il piacere di intervistare …Agostino, “il pensatore più delicato, introspettivo, empatico, sottile, sperimentale, e anche razionale, logico, eppure straordinariamente dotato del senso dei paradossi, e dei limiti della nostra ragione, dell’immensità di cose che stanno oltre questi limiti, fra il cielo e la terra. E il vescovo feroce, il braccio secolare di un dogma di salvezza che ha cominciato a uccidere i corpi per salvarne le anime. Il primo – idealmente – Grande Inquisitore – che in cuore aveva invece solo il quaerere, la ricerca, il dubbio, la preghiera e la gratitudine, e poi di nuovo il dubbio. Un monumento alla nostra inquietudine, e una pietra tombale sulla nostra inquietudine” Davide D'Alessandro 28 AGO 2019
Il latte nero Abbasso i retroscena. Lode all’ovvia e disperata superficie di cose e persone. Nonostante Sartre Sergio Garufi 11 AGO 2019
Massimo Recalcati, l'amore tra libro e tv Dal “Lessico Amoroso” su Rai3 alle brevi lezioni edite da Feltrinelli, lo psicoanalista lacaniano può essere visto e letto, senza che la psicoanalisi ne subisca danno. Anzi, è l’occasione per tanti di accostarla e di comprendere che il lettino o la poltrona ci riguardano. Perché di noi, di ciascuno di noi, parla la favola… Davide D'Alessandro 09 MAR 2019
François Noudelmann, la verità della menzogna L’autore francese mette sotto la lente Rousseau, Foucault, Sartre, Deleuze, Lévinas, De Beauvoir e Kierkegaard. Nel contesto di vita e scrittura, di enunciazioni o proclamazioni in pubblico e di concetti feticci, il libro si muove tra il predicare e il razzolare, tra l’analisi di testi famosi e il riscontro di uno scarto, tra ciò che sembra e ciò che è, tra ciò che si scrive e come si vive Davide D'Alessandro 06 DIC 2018
Irvin D. Yalom, per diventare se stessi I libri dello psichiatra statunitense hanno una matrice comune: il senso per l’ascolto dell’altro, per la parola e il silenzio dell’altro, per la scrittura dell’altro, per il dolore dell’altro, per il sogno dell’altro Davide D'Alessandro 23 NOV 2018
Massimo Recalcati, il libro che ci legge Sono nove i volumi da cui l’autore si è sentito davvero “letto sin nelle viscere”. Che sia un coltello, un corpo o un mare, dopo la lettura non siamo più quelli di prima Davide D'Alessandro 10 NOV 2018
Jacques-Alain Miller, L'Uno-tutto-solo Astrolabio manda in libreria il “Corso dell’anno accademico 2010-2011” firmato insieme ad Antonio Di Ciaccia. È la chiave per comprendere l’ultimo Lacan, il Lacan del campo del reale e dell’insistenza del godimento. Anche la sua lettura è un’esperienza psicoanalitica Davide D'Alessandro 30 OTT 2018
Era di maggio, il '68 di Mughini È un libro dove si confrontano l’uomo di adesso e il giovane di cinquant’anni fa, senza rinnegare alcunché, facendo rivivere immagini, parole ed emozioni che mai lo abbandonano Davide D'Alessandro 01 APR 2018
Salvatore Natoli, come stare al mondo Una riflessione compiuta sull’uomo, salendo sulle spalle dei giganti per trattarli con rispetto, per restituirne il valore dopo averne assorbito la grandezza Davide D'Alessandro 03 GEN 2018