Parla Rose Busingye, infermiera ugandese Così l’Uganda sta vincendo la lotta all’Aids senza preservativi “Il problema è capire se la vita ha un senso. Solo così posso volere bene a me e a chi ho davanti. E’ allora che lo proteggo, che faccio di tutto perché non si ammali”. Rose Busingye passa la sua vita ad accogliere e curare gli ammalati di Aids assieme all’ong Avsi al Meeting Point di Kampala, la capitale dell’Uganda. Rose è un’infermiera ugandese, e sa bene di cosa si tratta quando si parla di Africa, Hiv e preservativi. Leggi Meglio di un lieto fine 19 MAR 2009
Meglio di un lieto fine “Tutti noi qui siamo ammalati di Aids – racconta Veneranda – Molte di noi sono state lasciate sole, abbandonate dai figli, i mariti morti molto tempo fa, nessuna di noi aveva speranza in questo mondo" 17 MAR 2009