Contro Finkielkraut, nuovo paria, scatta la "lapidazione virtuosa" Perché l'accademico di Francia è stato criticato per la frase sui "non bianchi" assenti al funerale di Hallyday 17 DIC 2017
L’Occidente perduto Alain Finkielkraut spiega con amarezza ma con realismo perché, a forza di fiacchezze intellettuali e cedimenti morali, la nostra civiltà sia ormai destinata all’estinzione. C’entra l’islam, ma non solo 25 SET 2017
A Parigi va in onda la censura contro gli intellettuali dissidenti Finkielkraut invita il teorico del “grand remplacement” nel suo programma radio, e parte la gogna mediatica pol. corr. Mauro Zanon 05 LUG 2017
La tentata mostrificazione di Macron Le cattive scelte dei philosophes parigini, che rischiano di stare dalla parte sbagliata della storia 04 MAG 2017
Riflessioni profetiche sulle radici dell’Europa e sui limiti dell’accoglienza Finkielkraut parlò di "odio per la casa natale", puntando il dito contro un processo culturale per cui l’idea di “assimilazione” era stata progressivamente sostituita da quella di “integrazione” e, successivamente, di “inclusione”, fino ad una ‘dis-identificazione’”. Giovanni Paolo II parlava di "un'antropologia senza Dio e senza Cristo". Luca Del Pozzo 29 MAG 2016
Onfray e gli altri. Chi sono le vittime della fatwa dell’islamofobia in Francia “Islam, politica, valori: è necessario bruciare Michel Onfray?”, titola l’Express. “Perché tanto odio?”, rincara Libération. Con questi toni la stampa parigina ha accolto mercoledì la pubblicazione di “Penser l’islam” (Grasset). Mauro Zanon 17 MAR 2016
Scordatevi i maître à penser di sinistra L'èra di Sartre è finita da tempo, oggi gli intellettuali di destra dominano a Parigi e l'Obs, che cerca di trovare nuovi fari per il pensiero della gauche, ottiene risultati comici Mauro Zanon 05 NOV 2015
La Francia triste, che non crede più nella vita eterna Qualche sera fa, Michel Houellebecq ha accolto nel suo appartamento parigino un altro grande protagonista del dibattito intellettuale francese, che come lui, e forse più di lui, non nasconde il suo malessere per lo stato di crisi, culturale e identitario d'abord, in cui versa oggi la Francia. Mauro Zanon 14 AGO 2015