Alessandro Moscè, il diario e l’anima Si può scrivere anche stando fermi, in un luogo sperduto della provincia italiana, essere giovane, ma sentire il mondo, percepirlo in tutti i suoi colori, coglierne le pieghe dolorose e sul mondo riversare il proprio dolore, il proprio sentimento della fatica di vivere Davide D'Alessandro 22 AGO 2018