Trump è una disgrazia per il pensiero libero, ve lo avevo detto Trump è stato, perché probabilmente se ne può parlare al passato prossimo, una disgrazia per noi del politicamente scorretto. E se mai venisse eletto sarebbe più di una disgrazia, un’apocalisse. Che abbia fatto in video il maiale da spogliatoio maschile è in fondo il meno. 09 OTT 2016
Nei disendorsement dei giornali a Trump c’è la distanza fra popolo ed élite Non è difficile capire perché chi vota Trump è spesso in guerra non tanto con i media di sinistra, ma con i “mainstream media”. 07 OTT 2016
Quell’accordo tra Tokyo e Mosca che cambierebbe tutto nel Pacifico Secondo recenti analisi e indiscrezioni di stampa, il Giappone di Shinzo Abe sta cercando di emanciparsi dai diktat della politica estera di Washington per cercare una “terza via”, che si avvicini di più all’interesse nazionale nipponico. 06 OTT 2016
Fallimento e risalita, dannazione e redenzione: ecco l’esperienza umana dei ventenni newyorchesi 06 OTT 2016
Liberal Psycho Il grande scrittore americano Bret Easton Ellis ha dichiarato guerra ai narcisi del mainstream e del glamorama, “la gente bianchissima, ricchissima, felicissima”. 05 OTT 2016
Le armi, Trump, e quel sondaggio sulla pena di morte in America Un accreditato sondaggio annuale, di cui ho letto sul New York Times, avverte che per la prima volta nella storia la maggioranza dei cittadini degli Stati Uniti si dichiara contraria alla pena di morte. Adriano Sofri 05 OTT 2016
Gli intellettuali sul carro anti intellettuale di Trump L'appello contro il candidato repubblicano e l’eterogenesi dei fini come metodo di vita e di governo 04 OTT 2016
Perché Kerry non ha pensato a come punire le violazioni della tregua in Siria? Abbiamo sentito il segretario di stato Kerry che, credendosi inascoltato, si sfoga coi rappresentanti dell’opposizione siriana “moderata” spiegando che lui avrebbe voluto ricorrere all’impiego della forza e che ne è stato ogni volta impedito da Obama. Adriano Sofri 04 OTT 2016
La debolezza strategica di Obama in Siria e la complicità morale. Il caso Samantha Power Il Wall Street Journal scrive che Samantha Power, ambasciatrice americana presso le Nazioni Unite, dovrebbe dimettersi, perché si sta rendendo complice della “barbarie” della Russia e del regime di Bashar el Assad contro il popolo siriano. 01 OTT 2016
Il Congresso contro il veto di Obama non ha fatto un favore a Hillary Più che su Riad, le conseguenze della decisione di Capitol Hill potrebbero farsi sentire sulle elezioni dell'8 novembre. 29 SET 2016