L'intervista Così non schwa proprio. Parola di linguista Il cosiddetto “linguaggio inclusivo” è diventato un sentiero lastricato di buone intenzioni su cui molto spesso ci si perde, si inciampa, rischiando di forzare le cose. Contro l’accettazione passiva qualcuno prova a problematizzare la questione. È il caso di Andrea De Benedetti e del suo nuovo libro per Einaudi Mattia Giusto Zanon 01 GIU 2022
retoriche dell'intransigenza Il pamphlet di Andrea De Benedetti, in caso di febbre reazionaria indotta da schwa Il linguista tutt'altro che reazionario ha scritto "Così non schwa. Limiti ed eccessi del linguaggio inclusivo". Senza cadere nella retorica del tramonto dell'occidente, spiega come in cambio di benefici limitati e congetturali, alcune proposte "inclusive" renderebbero meno agevole lo spazio condiviso della lingua Guido Vitiello 01 GIU 2022