Vittorino Andreoli, i protagonisti della psiche Il noto psichiatra veronese nell’ultimo libro, edito da Centauria, presenta 50 personaggi che hanno fatto la storia dell’indagine sull’uomo. Dall’anima alla psicologia, dalla psicosomatica alla psichiatria, dalla psicoanalisi alle macchine terapeutiche, dalle molecole terapeutiche alla fenomenologia, fino ad arrivare alle neuroscienze, una galleria di ritratti per un racconto che lo riguarda e ci riguarda, per un racconto che non può avere fine Davide D'Alessandro 11 OTT 2019
Umberto Galimberti, l'uomo greco e il senso del limite A colloquio con il noto psicoanalista e filosofo, che chiarisce: “Mi definisco uomo greco perché vuol dire prendere sul serio la morte. Prendere sul serio la morte ti dà il senso del limite. Il fondamento etico per i greci non sta nei comandamenti, ma nel senso del limite. Eugenio Borgna e Mario Trevi sono stati i miei maestri. Nel 1979, quando ho cominciato la professione analitica, le nevrosi avevano sfondo emotivo, sentimentale, sessuale. Oggi, che la sessualità è ampiamente sdoganata, la domanda è la ricerca di senso, si fatica a trovare il senso della propria esistenza, poiché viviamo nell’età della tecnica, che ci prevede come funzionari di apparati” Davide D'Alessandro 23 SET 2019
Guardare film violenti non genera serial killer Parafrasando Aristotele, sul palcoscenico vediamo cose malvagie, ma non per questo usciamo più cattivi di come siamo entrati, o disposti ad attaccare briga con tutti Mariarosa Mancuso 14 SET 2019
Roberta De Monticelli, “Dio è la lama di un sorriso” Intervista alla filosofa che ha avuto il piacere di intervistare …Agostino, “il pensatore più delicato, introspettivo, empatico, sottile, sperimentale, e anche razionale, logico, eppure straordinariamente dotato del senso dei paradossi, e dei limiti della nostra ragione, dell’immensità di cose che stanno oltre questi limiti, fra il cielo e la terra. E il vescovo feroce, il braccio secolare di un dogma di salvezza che ha cominciato a uccidere i corpi per salvarne le anime. Il primo – idealmente – Grande Inquisitore – che in cuore aveva invece solo il quaerere, la ricerca, il dubbio, la preghiera e la gratitudine, e poi di nuovo il dubbio. Un monumento alla nostra inquietudine, e una pietra tombale sulla nostra inquietudine” Davide D'Alessandro 28 AGO 2019
Romano Màdera, la ricerca del senso A colloquio con il filosofo e psicoanalista di formazione junghiana: “Ritengo Jung il più convincente dei maestri intanto perché ringraziava Dio di non essere junghiano, poi perché pensava che fossero integrabili gli insegnamenti di Freud e di Adler con il suo, a secondo della situazione concreta che ci si trova davanti. Siamo chiamati a cercare un senso capace di benedire e di sopportare la vita” Davide D'Alessandro 20 AGO 2019
Guido Tonelli, tra scienza e filosofia Intervista al grande fisico, in libreria con “Genesi. Il grande racconto delle origini”: “Se penso alle intuizioni di pensatori come Anassimandro o Democrito rimango senza fiato; per non parlare di Pitagora o di Eraclito. La scoperta del bosone di Higgs è una pietra miliare della conoscenza. La nostra ignoranza, una condizione fattuale e storicamente determinata, è destinata a ridursi col tempo e insieme a rigenerarsi e riprodursi su terreni che oggi ci apparirebbero impensabili. Stephen Hawking è stato un fisico geniale, ma anche autore di grandi sparate” Davide D'Alessandro 23 LUG 2019
Giacomo Marramao, come mettere al mondo il mondo A colloquio con il filosofo calabrese, allievo di Garin. Da Schmitt all’Europa, da Hegel alla globalizzazione, dall’identità al potere, dal consumo all’autorità, dalla tecnica al compito della filosofia: “Siamo esecutori fallimentari delle promesse rivoluzionarie del Novecento. Occorre liberarsi dall’alibi dell’oggettività mettendo al centro noi stessi: il fattore oggettivo soggettività” Davide D'Alessandro 10 LUG 2019
Vincenzo Vitiello, la filosofia come abito di vita Il filosofo napoletano attraverso Heidegger e Nietzsche, Kant e Benjamin, Hegel e Croce, Vico e Spaventa, de Giovanni e Severino, Europa e Cristianesimo, fenomenologia, topologia e poesia. Tra grandi libri e grandi pensatori, la riflessione su una disciplina che non è una scienza, ma molto di più. Il suo verbo non è essere, bensì dovere Davide D'Alessandro 24 MAG 2019
Vittorio Possenti, ritorno all’essere Il filosofo romano chiude la trilogia iniziata nel 2004 con “Terza navigazione. Nichilismo e metafisica” e proseguita nel 2016 con “Il realismo e la fine della filosofia moderna”. Ha il coraggio di tornare indietro, non per mera nostalgia ma per ri-considerare e ri-prendere ciò che, a suo dire e pensare, ha ancora piena vitalità e pieno diritto di cittadinanza, mentre i tanti ismi, che sembravano dominanti, sono in crisi irreversibile Davide D'Alessandro 11 MAG 2019
Hannah Arendt, menzogna & politica Le riflessioni sui “Pentagon Papers”, riproposte da Marietti, si mantengono attuali. La filosofa ebrea tedesca, “più machiavelliana di quanto lei stessa avrebbe mai ammesso”, scrisse un saggio incisivo, poiché incisiva fu l’analisi, tra il pericoloso mito dell’onnipotenza e l’inevitabile finzione Davide D'Alessandro 18 FEB 2019