Il tempo in una stanza Nelle installazioni di Manfredi Beninati rivivono ricordi dell’infanzia, sogni, viaggi. Vederli è come sbirciare dal buco della serratura. L’ultima opera al Macro di Roma. La prima delle sue camere, che gli valse il premio del pubblico alla Biennale del 2005, è ora nella collezione permanente del Maxxi. Valentina Bruschi 01 AGO 2016
Occhio che guarda I “Faccioni” in mostra, l’“N-capace” al cinema e il “teatro” a Cinque Stelle (con mistero Lombardi). 15 LUG 2016
L'arte per i soldi Arte o non arte? Io credo arte, sebbene un po’ troppo affollata per i miei gusti aristotelici, oraziani, baudelairiani, girardiani, insomma elitisti. Ma non è questo il punto, il punto sono i soldi: dieci o quindici milioni di euri, interamente coperti dal mercato internazionale dell’arte. 22 GIU 2016
L’epopea della polvere Ombre gigantesche, ottanta figure emergono grazie a una tecnica di pulitura dello sporco accumulato negli anni. E’ l’imponente opera di William Kentridge sull’argine del Tevere. Giuseppe Fantasia 23 MAG 2016
L’arte inglese non è più tormento e sottocultura, ma invenzioni e glutei Svelati i quattro finalisti del celebre Turner Prize, il prestigioso premio riservato agli artisti under 50 nati o residenti da lungo tempo nel Regno Unito. Gli artisti selezionati sono Michael Dean, Anthea Hamilton, Helen Marten e Josephine Pryde e i loro lavori sono piuttosto giocosi, ammiccanti, ironici, turbati da turbamenti millennial, sweet and soft. Sofia Silva 15 MAG 2016
Lo sberleffo di Hitler non rende un euro solo a Saviano Piazzare per 17,1 milioni di dollari da Christie’s a New York un’installazione realizzata con capelli umani, cera e resina di poliestere che raffigura Hitler inginocchiato in preghiera, insomma la celeberrima Him, significa che Maurizio Cattelan è un genio. 10 MAG 2016
E i posteri cosa se ne faranno del "cesso d'oro" di Cattelan? Per il 10 maggio è previsto infatti il ritorno all’attività di Maurizio Cattelan, dopo quattro anni di presunto pensionamento, con un’installazione al Guggenheim di New York: nei bagni del museo l’artista collocherà – fonte la Stampa – “un cesso di oro massiccio” così che “il pubblico avrà la possibilità di fare i propri bisogni dentro un’opera d’arte”. Antonio Gurrado 20 APR 2016
Palermo e il Mediterraneo riscoprono lo “stupor mundi” Perché l’Europa in cerca di identità dovrebbe ripassare la storia di Federico II A Palazzo Reale la mostra "Stupo mundi, l'origine" celebra il fiorire delle arti e della poesia tra oriente e occidente nella corte di Federico II di Svevia. Ancora oggi un modello per una dimensione politica mediterranea. Francesca Parodi 15 APR 2016