Adriana Cavarero, democrazia sorgiva Nell’ultimo libro, edito da Raffaello Cortina, la filosofa riflette sul pensiero politico di Hannah Arendt e su una parola, sempre al centro del dibattito, che sembra aver bisogno di un aggettivo. Diretta? Radicale? Anarchica? Insorgente? Selvaggia? Antagonistica? Lo scavo sui testi di Zola, Pasternak, Barthes e, soprattutto, di Canetti aiuta a recuperarne il senso vero, di una felicità creativa e generativa dell’inizio Davide D'Alessandro 09 OTT 2019
Roberta De Monticelli, “Dio è la lama di un sorriso” Intervista alla filosofa che ha avuto il piacere di intervistare …Agostino, “il pensatore più delicato, introspettivo, empatico, sottile, sperimentale, e anche razionale, logico, eppure straordinariamente dotato del senso dei paradossi, e dei limiti della nostra ragione, dell’immensità di cose che stanno oltre questi limiti, fra il cielo e la terra. E il vescovo feroce, il braccio secolare di un dogma di salvezza che ha cominciato a uccidere i corpi per salvarne le anime. Il primo – idealmente – Grande Inquisitore – che in cuore aveva invece solo il quaerere, la ricerca, il dubbio, la preghiera e la gratitudine, e poi di nuovo il dubbio. Un monumento alla nostra inquietudine, e una pietra tombale sulla nostra inquietudine” Davide D'Alessandro 28 AGO 2019