L’effetto Snowden batte Je suis Paris uno a zero, ed è sempre all’attacco Domenica si sono esauriti i termini previsti dal Freedom Act, e la raccolta di massa di metadati della Nsa è finita ufficialmente. Una vittoria per il partito anti sorveglianza (nonostante il rischio terrorismo) 01 DIC 2015
I boots degli altri in Siria Contro l’Is, arriverà prima Obama a Raqqa oppure Putin a Palmira? Truppe siriane a 4 km dalla città gioiello, forze speciali americane con i curdi verso la capitale dello Stato islamico 28 NOV 2015
Islamic State what? Pubblichiamo ampi stralci di un articolo apparso sull’ultimo numero del Weekly Standard con il titolo “The Long War Continues”. Stephen Hayes 27 NOV 2015
L’avvocato Obama Analisi delle “forzature” costituzionali ai tempi del terrorismo Come le scelte cavillose del presidente danno ragione a Bush 27 NOV 2015
Chi è il generale americano che deve risvegliare i sunniti contro il Califfato Sean MacFarland, nominato senza troppe fanfare a fine ottobre comandante di tutte le operazioni contro lo Stato islamico, in Iraq e in Siria, è famoso per aver determinato il “risveglio” di Ramadi, nella regione irachena dell’Anbar, preludio al surge del 2007, voluto dal generale David Petraeus, che cambiò le sorti della guerra d’Iraq. 26 NOV 2015
Je suis Paris? Il jet russo deprime lo spirito di Parigi. Obama offre cautela a Hollande Washington promette un cambio di marcia ma non di direzione contro lo Stato islamico. Le condizioni per Putin 25 NOV 2015
Le faglie religiose e imperiali che spappolano il fronte anti Isis Le Guardie della rivoluzione annunciano l’unità delle forze sciite per la creazione di una grande nazione tra Iran, Siria, Iraq e Yemen. Putin sostiene (e arma) questo progetto. I sunniti, soprattutto turchi e sauditi alleati dell’America, reagiscono. L’abbattimento del jet russo è un avvertimento 24 NOV 2015
I soldati di Obama I report di guerra ritoccati provano che il Pentagono non è quel covo di cowboy che ci hanno raccontato 23 NOV 2015
Essere falco oggi Hillary cerca (con prudenza) l’habitat per la sua anima rapace. I destini incrociati degli interventisti. Ora si tratta di “distruggere”. E non soltanto il Califfato: “Dobbiamo perseguire una strategia antiterrorismo comprensiva". 21 NOV 2015
La guerra fasulla Dopo gli attentati a Parigi, “la Francia è in guerra”. Lo ha detto ieri il Presidente della Repubblica francese, François Hollande, nella sua solenne allocuzione al Parlamento riunito in seduta comune. Una guerra ancora tutta da combattere. Marco Valerio Lo Prete 17 NOV 2015