Herta Müller, lo stupore della libertà Nella Romania di Ceaucescu fu dichiarata "pericoloso nemico dello Stato, responsabile di distorsioni tendenziose della realtà del paese". Avvicinata, le fu chiesto di collaborare. Rifiutò e nel 1987 fuggì in Germania. Il Nobel del 2009 la rese nota anche da noi Davide D'Alessandro 07 MAR 2018