La rinunzia della premier neozelandese Jacinda Ardern ci fa ripensare a Brecht Traslando una delle frasi più celebri dell'intellettuale tedesco: beati gli eroi che non hanno bisogno del popolo. Ecco perché la decisione della leader neozelandese è da rispettare Giuliano Ferrara 20 GEN 2023
Giganti E la terra diventò un altoforno. Gli incubi fantascientifici di Alfred Döblin Niente di quello che immagina si svolgerà esattamente come previsto nella sua fiction. Al tempo stesso riesce a evocare con l’immaginazione anche quello che la ragione non avrebbe potuto immaginare. L'autore di “Berlin Alexanderplatz”, parla al nostro presente Siegmund Ginzberg 08 AGO 2022
piccola posta La voce della coscienza collettiva ci dice: il ramo su cui sediamo sta crollando E lo stiamo segando noi. Forse l'espressione l'ha inventata Bertolt Brecht, lui non aveva d’occhio la deforestazione dell’Amazzonia, che oggi rende più pregnante la metafora. Che oggi ci descrive meglio dell’idea opposta: il Progresso infinito e provvidenziale Adriano Sofri 04 NOV 2021
“La democrazia poco amata” Un audiolibro tedesco che racconta come si è arrivati (e con che parole) a Weimar Andrea Affaticati 05 AGO 2018
Bob Dylan uno e due Scordatevi Marcuse, che lo definì il Brecht americano. Una biografia oggi lo presenta come il più grande cantore della Guerra fredda. Maurizio Stefanini 11 LUG 2016
Eliot e Brecht, poeti fin troppo intelligenti per la terra desolata d'oggi Nello stesso giorno, il 2 gennaio scorso, sono apparsi su Avvenire un articolo di Fofi in memoria e lode di Eliot (morto nel 1965) e su Repubblica una pagina di Asor Rosa in lode e memoria di Brecht. Due anziani e inconciliabili guru della sinistra culturale scoprono per caso due dei più importanti, influenti e discussi poeti del Novecento. Alfonso Berardinelli 18 GEN 2015