Sovranexit I conservatori inglesi stravincono come ai tempi della Thatcher, ma ci sono due differenze sostanziali tra la lady di ferro e Boris Johnson Roberto Maroni 14 DIC 2019
Fattore (gran) vittoria Il politologo Simon Hix ci spiega che la maggioranza di Boris annienta gli ultrà conservatori Gregorio Sorgi 14 DIC 2019
La competizione con il Regno Unito è una grande occasione per rafforzare l’Ue Brexit costringerà l’Ue ad accelerare tutti i meccanismi per avere “risorse proprie” adeguate. Occhio alla sfida fiscale da Londra. I futuri guai green di BoJo Pier Carlo Padoan 14 DIC 2019
Un clown in formato statista C’è un populismo squinzio, banale, noioso e un populismo chic, pieno di sorprese e imprevisti. Perché con Johnson ci sono alte probabilità che ricorderemo la Brexit come il primo di una serie di atti fanaticamente favorevoli alla globalizzazione 13 DIC 2019
Un socialismo tendenza Mazzucato. Anche Corbyn ha il suo Borghi Un team di consiglieri costruito attorno al leader del Labour promuoveva la più radicale tra le piattaforme stataliste. Ma le urne l'hanno respinta Carlo Stagnaro 13 DIC 2019
È scoppiata la bolla anti Brexit Le ragioni della sconfitta dei Lib-dem e del fronte europeista, tra calcoli sbagliati, proposte spaventevoli e liti interne. Il raggio di sole che non c’è, ci dice il People’s Vote Luciana Grosso 13 DIC 2019
Boris Johnson e la sua grande maggioranza Vittoria schiacciante dei Tory alle elezioni inglesi. “Devastante” sconfitta per il Labour. Lib-dem male, solo in Scozia c’è un’opposizione Luciana Grosso 13 DIC 2019
Il mondo da un oblò Il duo anglosassone non ci è mai parso tanto lontano e distratto, visto dall’Europa Gli europei hanno trascorso insieme la nottata elettorale inglese. Il 2020 sarà decisivo per il triangolo Bruxelles-Londra-Washington 13 DIC 2019
Vince Boris Johnson Gli exit poll danno ai Tory inglesi la maggioranza assoluta nel prossimo Parlamento. Cosa aspettarsi ora dal premier, i dolori di Corbyn 12 DIC 2019
Nel seggio di BoJo, a Uxbridge Il Labour conta sugli studenti universitari per scalzare il premier e ottenere la vittoria più dolce. Ma a sentire gli elettori che vanno e vengono, sembra che il premier sia forte (pur se è stato assente) Luciana Grosso 12 DIC 2019