Il paradosso del politicamente corretto spiegato con i diritti dei rossi di capelli Abbiamo bisogno di discriminazioni sempre nuove, altrimenti il politicamente corretto non resta in piedi. Arrivano i primi caldi e, sulla Stampa, leggo che l'estate è la stagione più difficile per chi ha i capelli rossi: una minoranza facilmente soggetta a scottature e sottoposta a secoli di vessazioni. Antonio Gurrado 07 GIU 2016