La scia di morte dopo Charlie Hebdo. Ora è caccia alle firme sopravvissute “Il faut tuer Zineb El Rhazoui pour venger le prophète”. E’ questa la nuova fatwa che colpisce Charlie Hebdo a pochi giorni dall’uscita del nuovo numero della rivista francese dopo un mese di silenzio. “Bisogna uccidere Zineb El Rhazoui per vendicare il Profeta”. 24 FEB 2015
Il commiato delle matite blasfeme La lista nera degli islamisti “funziona”: molti vignettisti hanno cambiato lavoro e tanti altri “non torneranno più” 17 FEB 2015
Ucciso in Yemen l'imam Harith al Nadhari Sabato scorso è stato colpito da un drone americano in un raid aereo. E' stato tra i primi a rivendicare a nome di al Qaida, con un file audio, l'attacco di gennaio a Parigi contro la sede della rivista satirica Charlie Hebdo. Redazione 05 FEB 2015
Charlie Hebdo chiude (per ora). I terroristi hanno vinto “Abbiamo ucciso Charlie Hebdo”, urlarono i fratelli Kouachi, mitra in pugno, all’uscita dalla redazione del settimanale satirico francese, dopo la strage che costò la vita a molti giornalisti e vignettisti. Adesso arriva l’annuncio traumatico del giornale: l’uscita del nuovo numero è rimandata a data da definire. 02 FEB 2015
Evvai! una sinistra anti pol.corr. Verso le 2 del mattino del 12 dicembre, quattro giovani si avvicinarono all’appartamento di Omar Mahmood, uno studente musulmano dell’Università del Michigan che aveva recentemente pubblicato un articolo su un giornale universitario sulle sue prospettive nel campus in quanto appartenente a una minoranza. Jonathan Chait 01 FEB 2015
Facebook sta con #Charlie, anzi no Sono passate soltanto due settimane dalla dichiarazione coraggiosa di Mark Zuckerberg, fondatore e ceo di Facebook, sull’importanza della libertà di pensiero e su #JeSuisCharlie, e due giorni fa Facebook ha raggiunto un’intesa in Turchia per censurare le immagini del profeta Maometto. Redazione 30 GEN 2015
Buio in sala. La Francia “deprogramma” la libertà d’espressione sull’islam La sbornia libertaria seguita alla strage di Charlie Hebdo è durata poco. La Francia ha deciso di “deprogrammare” la libertà d’espressione sull’islam. “Siamo tutti Charlie, ma non siamo tutti l’Apostolo”, commenta il settimanale Causeur. Il riferimento è a “L’Apôtre”, il nuovo film della regista Cheyenne Carron. 29 GEN 2015
I mandanti iraniani per Charlie Hebdo Pochi si sono accorti della notizia che nel computer di uno dei fratelli Kouachi, gli attentatori che hanno decimato la redazione di Charlie Hebdo, è stata trovata la fatwa dell’ayatollah Khomeini contro Salman Rushdie. Redazione 27 GEN 2015
La “exculturation” francese Parla Richard Millet, uno dei pamphlétaire più discussi di Francia e saggista premiato dall’Académie française per i suoi studi sulla corruzione della lingua francese: il terrore che nasce da un malessere profondo. 21 GEN 2015