Nuovi vescovi per la rivoluzione di Francesco. Scelte in discontinuità a Bruxelles e Barcellona A Bruxelles, estrema periferia della cristianità europea, il Papa ha nominato vescovo mons. Jozef De Kesel, pupillo dell’emerito Godfried Danneels, che cinque anni fa Benedetto XVI aveva considerato (per due volte) non idoneo. A Barcellona, Francesco ha mandato mons. Juan José Omella Omella, tra i più critici riguardo la gestione della Conferenza episcopale spagnola targata Rouco Varela. 06 NOV 2015
Il Papa: "I cristiani non possono vivere come faraoni. Basta con i vescovi attaccati ai soldi" Radio Vaticana pubblica l'intervista concessa dal Pontefice al giornale olandese Straatnieuws lo scorso 27 ottobre: "La Chiesa deve parlare con la verità e anche con la testimonianza: la testimonianza della povertà", ha detto il Papa prima di ricordare che i beni della Chiesa servono per mantenere le strutture della Chiesa stessa e per le opere in favore dei più bisognosi. 06 NOV 2015
Trasparenza e corvi Il complotto senza mandanti Dalle intercettazioni divulgate, il Papa emerge come un gigante 04 NOV 2015
Il benedetto africano "Il problema dell’uomo occidentale, oggi, è che vive come se Dio non esistesse. La maggior parte delle popolazioni occidentali non vede ormai in Gesù nient’altro che una specie di idea, ma non un fatto e ancora meno una persona”. Robert Sarah non avrebbe immaginato di pronunciare queste parole quando da bambino giocava a calcio nel villaggio di Ourous, in Guinea. 31 OTT 2015
Relatio sinodale ambigua: “E’ come al Concilio” L’unica certezza riguardo l’accostamento dei divorziati risposati alla comunione, magna quaestio del Sinodo chiuso solennemente domenica in San Pietro, è che alla fine deciderà il Papa, come era chiaro fin dall’inizio del percorso biennale sinodale e come diversi padri avevano anticipato la scorsa settimana. Redazione 27 OTT 2015
La prudente apertura del Sinodo sui divorziati risposati: non si parla mai di "comunione" Il Sinodo ordinario sulla famiglia si è concluso con il via libera alla Relazione finale da parte dei padri. Tutti i 94 paragrafi sono stati approvati dalla maggioranza richiesta dei due terzi. Il Papa: "I veri difensori della dottrina difendono lo Spirito, non le idee, le formule, la lettera". 25 OTT 2015
I giochi sinodali sono (quasi) fatti. Niente sorprese, deciderà il Papa Non c’è maggioranza sulla comunione ai divorziati risposati. Il cardinale indiano Gracias: “Non siamo pronti” 23 OTT 2015
Tante domande e poche risposte nel testo finale del Sinodo Il cardinale Oswald Gracias, uno dei quattro presidenti delegati del Sinodo, spiega in Sala Stampa che la relazione finale “darà direzioni generali, ma non entrerà in punti molto specifici”. Sarà un documento snello (un centinaio di paragrafi) che finirà sulla scrivania di Francesco, dal quale “ci aspettiamo le linee guida”. 22 OTT 2015
Giù le mani da Paolo VI Il paragrafo 137 dell’Instrumentum laboris implica che l’insegnamento esplicito e incessante del magistero papale di più pontefici possa essere cambiato, il che a sua volta significa che tale insegnamento non era oggettivamente vero. Il testo in discussione propone che l’autorità papale ed ecclesiale si basi sulla volontà, anziché sulla ragione e sulla verità. Stephan Kampowski 20 OTT 2015
“Esiste ancora il matrimonio naturale?” La legge naturale è un totem che alla chiesa non serve più. Meglio parlare di amore che di Paolo VI e Africa. Parla al Foglio il teologo moralista tedesco Eberhard Schockenhoff, gran consigliere dei novatori capitanati dal cardinale Reinhard Marx e già assistente a Tubinga di Walter Kasper negli anni Ottanta. 20 OTT 2015