Pesce azzurro, frutta secca zinco e magnesio nella dieta salva-umore Roma, 8 set. (AdnKronos Salute) - Pesce azzurro, frutta secca, erbe come valeriana e passiflora, ma anche verdura e frutta fresca sono ricchi di nutrienti con virtù stabilizzanti dell'umore, 'antidoto' alla depressione e "promettenti per la prevenzione del suicidio. Dati sempre più convincenti che arrivano dalla ricerca - spiega all'AdnKronos Salute Maurizio Pompili, vice-presidente della International Association for Suicide Prevention (Iasp) e responsabile del Servizio per la Prevenzione del suicidio presso l'azienda ospedaliera Sant'Andrea-Sapienza Università di Roma - evidenziano la funzione di una dieta appropriata anche nella gestione dei disturbi psichiatrici". Adnkrons 08 SET 2016
Alimentazione: lo studio, cenare dopo le 19 fa male al cuore Roma, 1 set. (AdnKronos Salute) - Cenare dopo le 19 mette a rischio la salute del nostro cuore. E questo perché consumare il pasto entro due ore dal momento di coricarsi lascia il corpo in uno stato di allerta, non consentendo alla pressione arteriosa di abbassarsi correttamente durante la notte, e aumentando in questo modo il rischio cardiovascolare. A rilevarlo, e a promuovere dunque l'abitudine anglosassone di mettersi a tavola prima del tramonto, un team di scienziati guidati da Ebru Ozpelit, professore associato di Cardiologia della Dokuz Eylul University di Imir (Turchia), che ne ha parlato al congresso della Società europea di cardiologia di Roma. Adnkrons 01 SET 2016
La frutta è cattiva e fa male Nelle città riaprono i fruttivendoli, ritornano le tentazioni e dunque bisogna pregare per l’abolizione della frutta. La frutta è cattiva e fa male. 31 AGO 2016
In arrivo la pellicola che si mangia, prodotta dal latte Milano, 22 ago. (AdnKronos Salute) - Mangiare un cibo confezionato senza nemmeno scartarlo, consumando in sicurezza anche la pellicola che lo avvolge per proteggerlo dall'ambiente esterno. E' la prospettiva che si apre grazie a un nuovo materiale per il packaging alimentare messo a punto da Peggy Tomasula e colleghi del Dipartimento per l'Agricoltura statunitense, fra le novità presentate a Philadelphia dove si apre oggi il Meeting 2016 dell'American Chemical Society. La pellicola del futuro, edibile al 100%, è fatta di proteine del latte e in particolare di caseina. Adnkrons 22 AGO 2016
Contro l’agricoltura di una volta Pubblicità, slogan slow e luoghi comuni vogliono convincerci che una volta il cibo era migliore e c’era più biodiversità. Balle. Servono ingegno umano e processi industriali per mangiare bene e tutti. Antonio Pascale 21 AGO 2016
Salsicce contro il pol. corr. Il nuovo film anti Pixar “Sausage Party” insulta tutti, e per questo fa arrabbiare tutti. Più che i bambini, andrebbe vietato a vegani e dittatori dello slow food contro il junk food. Guida per una visione responsabile. Mariarosa Mancuso 18 AGO 2016
La pagina Facebook che insegna ai venezuelani a cucinare con quel poco che è rimasto nei supermercati Francesca Parodi 18 AGO 2016
A Ferragosto vola la spesa per la tavola, cifra record di 12 mld Roma, 17 ago. (Labitalia) - Non è mai stata così alta la spesa turistica per cibi e bevande con circa un terzo (32%) del budget di italiani e stranieri in vacanza estiva nel territorio nazionale destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici per un importo complessivo stimato in circa 12 miliardi. È quanto emerge dal primo bilancio delle vacanze a tavola stilato dalla Coldiretti dopo Ferragosto che rappresenta il clou della convivialità alimentare durante l’estate 2016 che sancisce il primato della spesa alimentare rispetto alle altre voci del budget vacanziero, dall’alloggio ai trasporti. Adnkrons 17 AGO 2016
L’orrore del cibo che diventa dio Mangiare è diventato un culto sostitutivo, surrogato di massa della vera religione, da quando abbiamo iniziato a leggere nei menù un aggettivo terribile: “etico”. Perché confondiamo il Creatore con i Bottura. 15 AGO 2016
C’è qualcosa di antimoderno in questa smania dei prodotti tipici italiani Dalla pizza napoletana al Parmigiano reggiano con “batteri autoctoni”. Ma il dogmatismo rovina il mercato. Anche l’Economist se n’è accorto: “Le denominazioni limitano le economie di scala, produttività e le innovazioni”. Se restringiamo troppo il territorio d’origine e mettiamo dei paletti alle modalità di produzione, poi come facciamo se abbiamo l’esigenza di essere flessibili? Antonio Pascale 07 AGO 2016