Wes Craven, dal profondo della notte È morto il papà di Fred Krueger di “Nightmare” (nonché, per certi versi zio di “Buffy The Vampire Slayer”) e regista di “Scream”, un autore che ha fatto la storia dell’horror Stefano Priarone 31 AGO 2015
Perché non ne possiamo più dei supereroi al cinema Esistono molti motivi per non poterne più dei supereroi. L’esagerato numero di pellicole messe in cantiere dalla Marvel, che ha un repertorio inesauribile di personaggi. Mariarosa Mancuso 28 AGO 2015
Dilemma remake: chi se li merita e chi no Capita ogni tanto di vedere film che nascono pronti per averne uno: un’idea buona se non geniale, rovinata da uno svolgimento mediocre. Per colpa dello sceneggiatore (sempre il primo imputato) e del regista (complice). Al Festival di Locarno ce n’era uno intitolato “Guibord s’en va-t-en guerre”. Mariarosa Mancuso 21 AGO 2015
Quando la teoria economica diventa religione: difetti e avvertimenti “I found a flaw”, “ho trovato un difetto”. Con queste parole nel 2008 Alan Greenspan mette in dubbio la fede assoluta nel libero mercato. Presidente della Fed, la banca centrale americana. In ogni consesso ha sempre ribadito con convinzione che i mercati si auto regolamentano, sempre. Salvo, alla fine della sua vita, mettere in discussione il suo credo. Davide Morcelli 21 AGO 2015
Sentirsi soli, ma padroni dell'universo. Confessioni di un finanziere di Francoforte “Master of the universe” è il racconto, asciutto e senza filtri, di un ex “padrone dell'universo” che si confessa liberamente in un toccante monologo. L’attenzione del regista è al volto umano, ai pensieri e alle sensazioni di una persona che ha vissuto soprattutto il prima, ma anche il dopo della crisi. Davide Morcelli 19 AGO 2015
Come capire la crisi (che non ci molla) rimanendo seduti in poltrona 15 settembre 2008: la Lehman Brothers, un'importante banca d'investimento americana, viene dichiarata fallita. Inizia così una delle più gravi crisi economiche della storia contemporanea. Da oggi una serie di segnalazioni e recensioni delle principali pellicole su euro, banche e lavoro uscite a partire dal Lehman Brothers in poi. Davide Morcelli 17 AGO 2015
“Me and Earl and the Dying Girl”. Signori della Fox, siete ancora in tempo a ripensarci Fare il verso a Werner Herzog – al suo spigoloso inglese con accento tedesco, voce narrante dei documentari sull’uomo che fu sbranato dai grizzly o sui condannati nel braccio della morte – sa ormai di tradizione. Mariarosa Mancuso 14 AGO 2015
E’ finalmente arrivato il momento “cose che solo ai festival del cinema” Lo sfinente israeliano “Tikkun” e Il comico più deprimente. Ecco i film – orfani o preceduti da glorie cinefile – che si guardano attoniti, scena dopo scena. Facendo il conto di chi li avrebbe dovuti uccidere in culla, riscrivere, accorciare per carità di noi spettatori. Mariarosa Mancuso 13 AGO 2015
A Locarno i giovani registi si sono dimenticati le parole Sono le lente scene di un film che entusiasmano le giurie. Solo quelle, va detto e ripetuto. Esiste un circuito chiuso di nomi che vanno in pellegrinaggio da un festival all’altro, recensiti benevolmente da oscure rivistine (quando c’erano) e ora da oscuri blogger, la malapianta difficilmente si estirpa. Mariarosa Mancuso 07 AGO 2015
Ritorno al passato Al cinema è arrivato “Pixels”, che omaggia i videogiochi degli anni Ottanta, e poco prima il nuovo “Terminator”, tornano in tv “X-Files” e “Twin Peaks”, arriva la nuova serie di Lupin III, la cultura pop e la nostalgia canaglia. Stefano Priarone 06 AGO 2015