Il fantasista del trash Come Houellebecq o come Cassano? La vita difficile di Tommaso Labranca, scrittore geniale e dunque isolato Michele Masneri e Andrea Minuz 22 GIU 2020
La rivoluzione pop Il linguaggio politico è cambiato. Alla sinistra non piace, ma dopo Renzi non può che adattarsi Claudio Giunta 01 LUG 2018
Curare le parole è curare il pensiero Bisogna imparare come non scrivere. Il nuovo saggio di Claudio Giunta sulla lingua che usiamo Marco Archetti 17 FEB 2018
Un disumano umanesimo Appunti per un invito alla lettura del bel libro di Claudio Giunta sul futuro (se ce l’ha) dell’istruzione umanistica 02 OTT 2017
Fenomenologia di un cazzone di talento Non l’ho letto ma mi piace, diceva Giorgio Manganelli. Non mi piace ma lo voto. E’ il succo di un pamphlet frizzante di Claudio Giunta su “essere #matteorenzi”. Dice meglio di me, questo professore e storico della letteratura insigne già a 40 anni, quello che dico io, che ne ho sessanta, nel mio “Royal Baby”. 27 MAR 2015