E' "giusto" che Twitter chiuda gli account dell'Isis e "sbagliato" che Putin silenzi i blog degli oppositori? Che cosa si può dire? E' giusto dire tutto, vedere tutto e sapere tutto? Perché vietare qualcosa, visto che la comunicazione non ferisce fisicamente? Dove sono i limiti della violazione della privacy quando c’è di mezzo il bene di tutti o la giustizia? Al centro del dramma c’è sempre la libertà. Giovanni Maddalena 05 MAR 2015