Numeri positivi Trentenni che vi lamentate di come va il mondo, cambiate visuale. Vi spiego perché l’occidente è ancora padrone del pianeta. Nell’800 le persone povere con poca possibilità di cambiare la propria vita erano l’85 per cento. Ora sono il 12 per cento. Antonio Pascale 29 NOV 2015
La Francia scopre il terrore di criticare l'islam "Ho deciso che il mio libro sull'islam è bene che non esca in Francia. Nel mio paese non è più possibile discutere serenamente di questa religione". La clamorosa decisione dello scrittore francese Michel Onfray svela il lato oscuro della polizia del pensiero culturale Mauro Zanon 28 NOV 2015
Perché dire che Fabio Volo è un genio non è una bestemmia Ogni giorno Fabio Volo nel suo programma radiofonico su Radio Deejay riesce a mandare in onda un’epica grandiosa, senza crolli e senza mai prendersi sul serio, senza crociate, senza pretese di evangelizzazione e soprattutto improvvisando. Il suo istinto drammaturgico in ogni circostanza è cristallino, anche se forse non bellissimo da vedersi. Stefano Sgambati 26 NOV 2015
E adesso chiamatelo nemico Per l’Europa era solo “l’altro”. L’islamismo radicale e lo sguardo lungo di Alain Finkielkraut. Intervista. Ha teorizzato la dissoluzione della società francese: sempre osteggiato, è la chiave per capire che fare dopo la strage di Parigi. Marina Valensise 23 NOV 2015
Superfluo d’antan Ricordate “Quelli della notte”? Nell’autobiografia di Renzo Arbore tanta nostalgia per gli anni dell’edonismo e dell’ottimismo. Gli anni Ottanta e lo“sbrilluccichio” descritti in “E se la vita fosse una jam session?” non sono mai sembrati così lontani. 23 NOV 2015
La difficile arte della scelta, tra saggezza atavica e rischi assoluti La cultura è uno strumento da usare contro se stessi. Come facciamo a essere sicuri dell’autorevolezza delle nostre stesse idee? La questione potrebbe essere posta in questo modo: l’intellettuale è un misuratore, concetto che a prima vista sembra poco nobile e invece ha un lignaggio antico, si può far risalire a Platone e Socrate con la proposta di un téchne deliberativa. Antonio Pascale 21 NOV 2015
Papà, che sta succedendo? Essere cronisti ed essere padri. E il miglior editoriale possibile nel disegno di un bambino. E’ notte, dormi al mio fianco. Poco fa, leggevamo insieme i nostri libri. Le mie pagine di storia. Il tuo Diario di una schiappa. Hai un sorriso dipinto sul volto. E’ il sonno beato dei bimbi. Il mio telefonino s’illumina: “Esplosione vicino allo stadio a Parigi”. Mi alzo di scatto. Ti svegli: “Papà dove vai?”. “E’ successo qualcosa di brutto a Parigi…” Mario Sechi 20 NOV 2015
L’amore che Germaine Greer dichiarò a Martin Amis, in un quaderno “Il desiderio di te mi rende disarmata”. Lei era innamorata di lui, era all’aeroporto di Heathrow, in attesa di partire per Boston, l’inizio di un tour di conferenze negli Stati Uniti e in Canada, aveva aperto un quaderno e cominciato a scrivere al suo amante. Aveva ripreso in mano quel quaderno molte volte, poi, e ogni volta aggiunto qualcosa. 18 NOV 2015
Quanto è colta (e ridicola) la Parigi celebrata da Fazio e Gramellini Nello zapping frenetico e angoscioso di questo fine settimana pensavamo di averle viste tutte. Il Califfato è avvertito. Anche le nicchie nel loro piccolo s’incazzano. Andrea Minuz 16 NOV 2015
"Difenderemo i nostri valori". Già, ma quali valori? Non si può “difendere” nulla, né “vincere” nulla, senza che ciò per cui ci si deve battere valga la pena effettivamente, come contenuto, come concetti e come piacere. Soprattutto, senza che ciò per cui ci si batte riempia di contenuto pieno di vita le parole altrimenti vuote e retoriche, che dobbiamo presentare come risposta a quei ragazzi appesi dalle finestre del Bataclan. Giovanni Maddalena 15 NOV 2015