Vittorio Lingiardi, l’immersione nella memoria Per lo psicoanalista di formazione junghiana, psichiatra e professore ordinario di Psicologia dinamica e clinica alla Sapienza, “l’analisi è anche uno stato mentale e affettivo, la capacità di parlare di sé e dell’altro in termini psichici. Occorre essere per il paziente un oggetto capace di svolgere funzioni diverse, avere cioè un funzionamento multiplo in modo da offrirgli diverse possibilità di sintonizzazione. Il peggior analista è quello che usa la sua posizione per sedurre intellettualmente o affettivamente la persona in analisi” Davide D'Alessandro 22 SET 2019