Come far funzionare la democrazia senza cedere al “popolo bue” Nel mondo iper-complesso, a che serve votare? Bene che vada, crescono due malesseri opposti. Si vota su ciò che non si sa, vanificando a una regola aurea per la democrazia, “conoscere per deliberare”. Oppure si vota ma poi decidono altri, e questo genera populismo e determina disaffezione. 29 GIU 2016
E’ la democrazia, stupido Il colpo è duro, ma non sarà un referendum a mettere l’isola alla deriva – di Giuliano Ferrara 25 GIU 2016
Il sogno di una politica libera dalle catene dei sentimenti Aspetto che sorga un politico libero dai sentimenti, mentre destra e sinistra sono indifferentemente unificate dalla dittatura di ciò che l'individuo sente e prova. Antonio Gurrado 01 GIU 2016
Quei plebei ignoranti che stroncano il labirinto di Fontanellato su TripAdvisor Chi crede in elezioni e referendum vada a leggersi le recensioni del labirinto di Fontanellato su TripAdvisor. Tutte le recensioni di TripAdvisor inducono sfiducia nell’umanità, quelle sul labirinto di Fontanellato di più, sono la dichiarazione di fallimento della democrazia. 25 MAG 2016
Sto cercando qualcuno un po' grillino e un po' fascista, ma senza farlo sapere Ora mi metto a cercarlo. Chi? Con precisione non so. Qualcuno di importante, di intoccabile, che sia grillino tenendolo nascosto, mezzo fascista senza farlo sapere, che disprezzi la democrazia esaltandone il nome, che abbia modi marcatamente spicci, buonsenso da vecchia caserma. 23 APR 2016
Rousseau non amava davvero la democrazia, infatti è amato dai grillini Il sistema operativo del m5s si chiama come il filosofo, ma forse sarebbe stato meglio un altro nome: per Rousseau il popolo resta composto da "sudditi", non comanda mai e non è possibile conseguire una totale eguaglianza in politica, ragion per cui “una vera democrazia non è mai esistita né esisterà mai”. Antonio Gurrado 14 APR 2016
Perché è inadeguato definire Casaleggio un visionario La democrazia diretta del “molti a molti” non si realizza con il passaggio al mezzo internet: anzi, per sopravvivere e non dissolversi come gli altri movimenti nati dalla rete in giro per il mondo, il M5s ha dovuto aumentare il potere dei due leader massimi, inserire un direttorio e sistematizzare forme di epurazione. In che senso la vera novità, paradossalmente, è stata in certi comizi di Beppe Grillo. Giovanni Maddalena 13 APR 2016
L'Africa e la difficile transizione democratica Domenica si vota in Niger. In Uganda ha vinto il presidente uscente mentre le opposizioni segnalano brogli. Si attendono ancora i risultati definitivi in Repubblica Centrafricana, a una settimana dalle elezioni. Maurizio Stefanini 21 FEB 2016
Come Di Maio ti smonta la fuffa della democrazia diretta, o yeah Il Movimento 5 stelle ora riconosce che il popolo, la rete, in pratica la si consulta non quando è giusto ma quando è conveniente. 13 GEN 2016
Politici a casa loro E’ durato un anno il Mario Monti presidente del Consiglio tecnocratico, e non poco ha lasciato in eredità, con errori certo, ma anche con benemerite riforme radicali (per gli standard italiani) su pensioni e lavoro. Marco Valerio Lo Prete 02 OTT 2015