La tragedia comica del Maestro cacciato per aver rivelato che Babbo Natale non esiste La questione decisiva è un'altra: perché una persona pagata per fare un qualcosa si permette di farne un’altra? Da Ughi a Pollini, la lista è lunghissima Mario Leone 02 GEN 2017
Pop Corn Per Natale guardatevi la Disney (“Zootropolis”) ma soprattutto il nuovo di Wes Anderson, “Isle of Dog” L’animazione è un universo dove si trova tutto. Anche film su cui litigare per quel che raccontano, non solo se andate al cine con gente vogliosa di vedere “attori veri, non bambinate” Mariarosa Mancuso 23 DIC 2016
Pop Corn Imbarazzo per "Oceania", litania femminista che non fa onore alla Disney Finalmente una ragazza tosta, dicono. Finalmente una che va “dove la porta il cuore” (copyright Susanna Tamaro, c’è pure la nonna con i fiori tra i capelli). Intendendo che non aspetta il principe azzurro. Preferisce navigare (anche se navigare non sa) Mariarosa Mancuso 25 NOV 2016
Chi sono i big che vogliono comprarsi Netflix Al contrario di Twitter, la società che opera nel campo del video on demand sta andando apparentemente bene: 80 milioni di utenti totali nel 2016 con una previsione di crescita a 100 milioni entro il 2018 nei 190 paesi in cui è presente. Un modello vincente ma non sostenibile a lungo: Disney, Apple e Amazon ci pensano. Michele Boroni 14 OTT 2016
Un cicciottello molto criticato mette a nudo i limiti del pol. corr. della Disney La protagonista del cartone animato “Moana” era stata scelta con ogni cura. Ma la parlamentare neozelandese Jenny Salesa, polinesiana e laburista, ha da ridire su un personaggio secondario: “Delude che Maui, uno dei nostri antenati storici risalenti a centinaia di anni fa, nel film appaia sovrappeso benché fosse un uomo di grande forza fisica”. Antonio Gurrado 13 AGO 2016
Il politicamente corretto con i superpoteri in "X-Men": chi lo sconfiggerà? Il nuovo film, “X-Men - Apocalisse”, sesto della serie (nono se consideriamo i due spin-off dedicati a Wolverine e il film di Deadpool), esce il 18 maggio – nove giorni prima che negli States – in un panorama cinematografico (e non) profondamente cambiato. Stefano Priarone 18 MAG 2016
Il segreto del successo di Zootropolis è l’animazione scorretta Devono avere anche loro qualche problema con gli impiegati allo sportello, settore motorizzazione o altri pubblici registri. Non si spiega sennò la marcia trionfale che “Zootropolis” sta facendo ai botteghini russi cinesi e indiani. Mariarosa Mancuso 27 MAR 2016
Da “Inside Out” a “Star Wars”, la cultura si è disneyzzata (e non è un male) La Disney è una potenza nell’industria dell’intrattenimento da sempre, capace di espandersi in campi lontani dai cartoni animati, come i parchi a tema o la televisione tradizionale. Ma negli ultimi anni il suo dominio è diventato così forte che ormai la Disney è rimasta da sola, insieme a un’altra major, la Universal, a decidere quali saranno i cartoni animati che tutti i bambini del mondo vorranno vedere. 08 NOV 2015
“Via quella trama sessista”. La battaglia di genere colpisce Pocahontas Netflix cambia il riassunto del cartoon dopo proteste sui social. “Una donna indiana d’America è promessa sposa del guerriero più forte del villaggio, ma anela a qualcosa di più e incontra il Capitano John Smith”. Questa era la trama del film di animazione Disney. Ora è stato cambiato. Colpa di "anela" e non solo. Simonetta Sciandivasci 22 SET 2015
La colonna sonora non è Jingle Bells Ha vinto l’Oscar per la migliore canzone, è stato il disco più venduto nel 2014, e il video è stato visto su YouTube trecentottantatré milioni di volte. Solo se si è trascorso l’anno dentro una caverna buia, legati mani e piedi, imbavagliati e con i tappi nelle orecchie, si potrà dire di non conoscere “Let it go”. 25 DIC 2014