Il russo estremo Idolo dell'underground sovietico, barbone a New York, capo del Partito nazional-bolscevico. Ritratto di Eduard Limonov, poeta maledetto Massimo Boffa 29 OTT 2011
Edvard Limonov, un improbabile agit-prop nella nuova Russia Di certo ha cambiato aspetto fisico. Negli anni Ottanta si aggirava per l’Occidente notevolmente più in carne, i capelli considerevolmente più lunghi e un paio di occhialetti tondi e senza montatura che gli dovevano conferire un’aria da intellettuale Mauro Martini 04 MAR 2001