L'analisi Perché mandare truppe a Kyiv non alimenta l’escalation nucleare e può aiutare la pace È utile fare un po' di chiarezza intorno alla proposta di Macron di mandare contingenti europei in Ucraina per scongiurare una vittoria russa: un presupposto in materia di difesa, la logica ferrea del presidente francese e uno scenario sul prossimo futuro della guerra Andrea e Mauro Gilli 23 MAR 2024
L'intervista "Putin non ci intimidisce", ci dice Charles Michel. E promette più aiuti a Kyiv Il presidente del Consiglio europeo: "I leader sono lucidi e coscienti che è urgente fornire più aiuti militari. Stiamo lavorando duramente. Ma non è abbastanza. Dobbiamo fare di più" 23 MAR 2024
Al Consiglio europeo Il sostegno incrollabile dell’Ue a Kyiv crolla su munizioni, agricoltura e commercio I leader europei dicono di voler fare di più sulle armi, ma il senso d’urgenza non c’è. Il tema più dibattuto al Consiglio europeo ieri erano gli Eurobond per finanziare l’industria della difesa 22 MAR 2024
La riflessione Pace, Europa, occidente. Parole che ingannano Usiamo alcuni termini in modo spesso ipocrita finendo così per confondere tutto il dibattito. Meglio intenderci su alcuni significati, per non andare fuori strada. Iniziamo con: pace, Europa, occidente Andrea Graziosi 16 MAR 2024
In Europa Scholz non è ancora pronto alla "svolta epocale" che chiede Macron sull’Ucraina Il presidente francese ha chiesto una "Zeitenwende" (letteralmente la "svolta epocale) ai ventisette, chiedendo che smettano di fissarsi linee rosse e limiti. Ma il cancelliere tedesco resta cauto, definendo priorità più a breve termine e meno belligeranti 15 MAR 2024
l'intervista Oltre lo spread. Il riscatto dei paesi del sud Europa spiegato da Citi Per la banca d’affari americana Citi il differenziale scenderà a 110 entro quest’anno. Giada Giani, senior economist di Citi per l’Europa, dice al Foglio che questo fenomeno va inquadrato soprattutto “nell’inatteso riscatto dei paesi del Sud Europa" Mariarosaria Marchesano 14 MAR 2024
Editoriali Il congresso amaro per Ursula von der Leyen Alla votazione per la ricandidatura della presidente della Commissione Ue vota poco più della metà degli aventi diritto, e sono 99 le schede contrarie o annullate. I franchi tiratori del Ppe segnalano il rischio per la riconferma dell'ex ministra Redazione 07 MAR 2024
Verso le europee 2024 Il Ppe ricandida von der Leyen alla guida della Commissione europea: "Noi contro gli amici di Putin" Arriva il via libera del Partito popolare europeo: la presidente uscente correrà per un secondo mandato. Ma l'ok non passa all'unanimità e votano poco più della metà degli aventi diritto. I falchi tiratori sono 89 (su 489 voti) 07 MAR 2024
Verso le europee 2024 Al Congresso del Ppe è Ursula contro Ursula. Il "modello Ruanda" Mentre il partito ricandiderà ufficialmente la presidente della Commissione Ue, il programma dei popolari sembra contraddire gran parte delle politiche promosse dalla stessa von der Leyen durante il suo mandato. Si svolta a destra, quella sovranista 06 MAR 2024
Dopo l'evento Al congresso del Pse a Roma nessuno ha mai detto "mai con Meloni" I socialisti rimangono ambigui sull'alleanza con la presidente del Consiglio. Il candidato Nicolas Schmit, interrogato su un possibile sodalizio, ha seccamente risposto: "Con Id ed Ecr no", aggirando il nome della premier Pietro Guastamacchia 05 MAR 2024