E’ finalmente arrivato il momento “cose che solo ai festival del cinema” Lo sfinente israeliano “Tikkun” e Il comico più deprimente. Ecco i film – orfani o preceduti da glorie cinefile – che si guardano attoniti, scena dopo scena. Facendo il conto di chi li avrebbe dovuti uccidere in culla, riscrivere, accorciare per carità di noi spettatori. Mariarosa Mancuso 13 AGO 2015
A Locarno i giovani registi si sono dimenticati le parole Sono le lente scene di un film che entusiasmano le giurie. Solo quelle, va detto e ripetuto. Esiste un circuito chiuso di nomi che vanno in pellegrinaggio da un festival all’altro, recensiti benevolmente da oscure rivistine (quando c’erano) e ora da oscuri blogger, la malapianta difficilmente si estirpa. Mariarosa Mancuso 07 AGO 2015
Esattamente cosa vuole trasmetterci l’ultimo film con Meryl Streep? E’ sicuro che Jonathan Demme ci vuole dire qualcosa. Non ricordiamo tanti neri insopportabili in un solo film. “Insopportabili” qui sta per untuosi, con un cuore da bianchi, sorridenti, esagerati nelle loro smancerie e ben inseriti nel sistema, che peraltro sembrano apprezzare. Mariarosa Mancuso 06 AGO 2015
Il Festival di Locarno, tra Meryl Streep "rock" e il tormentone quote rosa Dove eravamo rimasti con Diablo Cody, l’ex spogliarellista che vinse l’Oscar per la sceneggiatura di “Juno”? Da allora c’è stata una serie, “United States of Tara”, con Toni Collette abitata da personalità multiple. Mariarosa Mancuso 17 LUG 2015