Fare squadra per frodare meglio: dal fallimento della Enron al crac Parmalat Ci vollero 16 anni per far crescere il valore dell'azienda da 10 miliardi di dollari a 65 e soltanto 24 giorni per andare in bancarotta. Questa, in estrema sintesi, la parabola discendente della Enron, una delle più grandi multinazionali americane. Ecco altre due pellicole per capire la crisi restando seduti in poltrona. Davide Morcelli 20 AGO 2015
I fantasmi del mercato e le lobby (fantasma) di Bruxelles Continua la serie del Foglio.it sui docufilm italiani e internazionali che hanno per protagoniste le evoluzioni spesso imprevedibili della nostra economia. Dall'high frequency trading alle lobby europee, ecco altre due pellicole per capire la crisi restando seduti in poltrona. Davide Morcelli 18 AGO 2015
A Parigi Charlie Hebdo è vivo e lotta anche in tivù. Da settembre L’estate è la stagione più avara per gli assuefatti alle serie televisive. E il 4 ottobre, giorno in cui la seguitissima serie americana “Homeland” farà la sua rentrée sul canale che la ospita dal 2011, Showtime, sembra lontano anni luce. Mauro Zanon 14 AGO 2015
Se il film non è abbastanza osé uno scandalo censorio è quello che serve In Francia "Love", che ha deluso all'ultimo festival di Cannes, viene vietato ai minori di 18 anni. Il regista protesta, i ragazzini corrono a piratare. Mauro Zanon 04 AGO 2015
Vademecum su come sbagliare la sceneggiatura di un film (e vincere l'Oscar) Lezioni di recupero estivo per sceneggiatori. Non sia mai che a settembre, superati gli esami di riparazione, vengano messi in produzione film italiani che almeno rispettano i fondamentali. Mariarosa Mancuso 05 GIU 2015
Cazzullo e il bacio della morte a Matteo Garrone Salvateci dai canti della sorrentineide Gli ultimi film del concorso – all’appello ancora manca il “Macbeth” di Justin Kurzel con Marion Cotillard, chissà se riuscirà a smettere per una volta lo sguardo da vittima – non hanno dato soddisfazioni. “Chronic”, del messicano Michel Franco, racconta l’infermiere Tim Roth, specializzato in malati terminali. Mariarosa Mancuso 22 MAG 2015
Il problema di Nanni Moretti è che è diventato troppo e troppo poco autobiografico Davanti a “Mia madre” mi sono distratto. Perfino quando sfilava la Lazzarini, che ricorda la tragica genitrice di “La messa è finita”. Il fatto è che per la prima volta ho capito perché i film morettiani, dal tracotante “Caro diario” in poi, m’ispirano il disagio indefinibile che si prova di fronte a uno spettacolo né davvero fallito né riuscito. Matteo Marchesini 02 MAG 2015
Robinsonate “The Last Man On Earth” all’inizio sembra un naufrago di Defoe (ma per fortuna non lo è) Mariarosa Mancuso 29 APR 2015
La coscienza di W. “Credi in Dio?”, chiede la voce fuori campo di Walter Veltroni, regista e demiurgo dell’universo bambinesco. Risposta, prontissima perché “I bambini sanno”, dice il titolo del film: “In un Dio religioso no, in un Dio naturale sì”. La verità non è un valore, ma il film di Veltroni fa venir voglia di chiamare il Telefono Azzurro. Mariarosa Mancuso 22 APR 2015