Il Bi e il Ba L'attesa trentennale di Di Maio spiegata con Freud Il ministro degli Esteri aspettava "questo momento da trent'anni". L'espediente retorico di Casalino illumina la materia di cui è fatta la politica Guido Vitiello 22 SET 2020
Remo Bodei, il momento della filosofia A un mese dalla scomparsa del grande filosofo, ne ricordiamo la figura misurata e sobria, lo stile della scrittura, i libri che ha lasciato, l’alto valore di un pensiero italiano e vivente. Immaginare la sua statura di studioso, e a quella statura restare fedeli, ci aiuta a intessere il nostro …essere Davide D'Alessandro 08 DIC 2019
Vittorino Andreoli, i protagonisti della psiche Il noto psichiatra veronese nell’ultimo libro, edito da Centauria, presenta 50 personaggi che hanno fatto la storia dell’indagine sull’uomo. Dall’anima alla psicologia, dalla psicosomatica alla psichiatria, dalla psicoanalisi alle macchine terapeutiche, dalle molecole terapeutiche alla fenomenologia, fino ad arrivare alle neuroscienze, una galleria di ritratti per un racconto che lo riguarda e ci riguarda, per un racconto che non può avere fine Davide D'Alessandro 11 OTT 2019
Colazione da Freud Il ricordo di chi ha posato per lui. Due giganti della pittura del ’900 in mostra a Roma: c’è anche Bacon Giuseppe Fantasia 06 OTT 2019
Nicolò Terminio, il genio di Lacan Il giovane psicoanalista di formazione lacaniana spiega: “Leggere i Seminari e gli Scritti di Lacan è un’esperienza estremamente coinvolgente perché si entra in contatto con il farsi dell’inconscio. La genialità di Lacan consiste nell’aver elaborato molto prima di tanti altri autori una certa concezione del soggetto e dell’inconscio. Nel panorama della psicoanalisi contemporanea la prospettiva di Lacan trova tantissime risonanze – al di là dei ghirigori e del gergo – nelle formulazioni di autori di primo rilievo” Davide D'Alessandro 24 SET 2019
Umberto Galimberti, l'uomo greco e il senso del limite A colloquio con il noto psicoanalista e filosofo, che chiarisce: “Mi definisco uomo greco perché vuol dire prendere sul serio la morte. Prendere sul serio la morte ti dà il senso del limite. Il fondamento etico per i greci non sta nei comandamenti, ma nel senso del limite. Eugenio Borgna e Mario Trevi sono stati i miei maestri. Nel 1979, quando ho cominciato la professione analitica, le nevrosi avevano sfondo emotivo, sentimentale, sessuale. Oggi, che la sessualità è ampiamente sdoganata, la domanda è la ricerca di senso, si fatica a trovare il senso della propria esistenza, poiché viviamo nell’età della tecnica, che ci prevede come funzionari di apparati” Davide D'Alessandro 23 SET 2019
Vittorio Lingiardi, l’immersione nella memoria Per lo psicoanalista di formazione junghiana, psichiatra e professore ordinario di Psicologia dinamica e clinica alla Sapienza, “l’analisi è anche uno stato mentale e affettivo, la capacità di parlare di sé e dell’altro in termini psichici. Occorre essere per il paziente un oggetto capace di svolgere funzioni diverse, avere cioè un funzionamento multiplo in modo da offrirgli diverse possibilità di sintonizzazione. Il peggior analista è quello che usa la sua posizione per sedurre intellettualmente o affettivamente la persona in analisi” Davide D'Alessandro 22 SET 2019
Giancarlo Ricci, i conti con l’inconscio A colloquio con lo psicoanalista di formazione freudiana, che spiega: “Il lavoro analitico punta a ritrovare il desiderio di progettare una libertà Altra che ha il sapore di una conquista perenne. Si tratta di qualcosa di differente rispetto al classico concetto di liberarsi da o di qualcosa. Evidentemente non ci si libera dall’inconscio, ma proprio qui risiede la cifra dell’umano. Saper fare lealmente (eticamente) i conti con questa cifra, senza aggirarla e senza scorciatoie, chiama in causa un differente concetto di libertà” Davide D'Alessandro 19 SET 2019
Jacques Lacan, il velo che si squarcia Per Paola Francesconi, analista lacaniana, il Maestro francese è il più convincente poiché “ha saputo riconoscere i rischi e gli inganni di ciò che chiamiamo Io e che non costituisce l’essenza della nostra soggettività. È colui che ci ha messo in guardia dalle facili comprensioni, dalle pigrizie di ciò che crediamo e che ci sembra indiscutibile, mentre è solo ingannevole e può ritorcersi contro l’individuo, prima o poi. L’analisi porta, da un lato, a fare il lutto dei propri ideali, delle proprie fissazioni e, dall’altro, ad apprezzare il lato disincantato dell’esistenza. È l’approdo a un approccio tragicomico dell’esistenza” Davide D'Alessandro 02 SET 2019
“La sessualità è al centro del mondo” Per Sarantis Thanopulos, analista freudiano, il fondatore della psicoanalisi “ha introdotto il concetto epistemologico di “pulsione”, una spinta corporea che afferra, innerva lo psichico, istituendo la psicoanalisi come terzo dominio di conoscenza tra quello dello studio del corpo biologico e quello dei processi mentali. Ha scoperto il linguaggio simbolico naturale dei sogni. Ha rivoluzionato la nostra conoscenza della memoria, comprendendo l’importanza della componente ricostruttiva nei ricordi. Ha riconosciuto la sessualità infantile e ne ha fatto il centro dello sviluppo successivo dell’individuo. Siamo ancora nel solco aperto da Freud: delle sue scoperte, delle sue aporie, delle sue contraddizioni e delle sue incomprensioni” Davide D'Alessandro 31 AGO 2019