Antonello Sciacchitano, l’analisi infinita Per lo psichiatra e psicoanalista di formazione lacaniana, non c’è scampo: “L’analisi non si abbrevia: i numeri pari sono infiniti non meno degli interi e come i dispari. Non esistono rapporti quantitativi nell’infinito. Il termine usato da Freud, ma non adeguatamente sviluppato, è proprio il termine matematico, unendlich, ‘infinito’, malauguratamente tradotto ‘interminabile’. La psicoanalisi è infinita perché l’oggetto causa del desiderio, l’oggetto a, come lo chiama Lacan, è infinito nel senso matematico del termine. Lacan diceva che è originariamente perduto. Forse voleva dire che non è concettuale, proprio come l’infinito” Davide D'Alessandro 15 SET 2019
Guido Tonelli, tra scienza e filosofia Intervista al grande fisico, in libreria con “Genesi. Il grande racconto delle origini”: “Se penso alle intuizioni di pensatori come Anassimandro o Democrito rimango senza fiato; per non parlare di Pitagora o di Eraclito. La scoperta del bosone di Higgs è una pietra miliare della conoscenza. La nostra ignoranza, una condizione fattuale e storicamente determinata, è destinata a ridursi col tempo e insieme a rigenerarsi e riprodursi su terreni che oggi ci apparirebbero impensabili. Stephen Hawking è stato un fisico geniale, ma anche autore di grandi sparate” Davide D'Alessandro 23 LUG 2019