Padri L’invidia di Camurri per la madre lucertola Il genitore specializzato nell’accollo mostra tutta la nostra impotenza di genitori ipocriti, il genitore specializzato nell’accollo esiste solo per umiliarci, si riproduce, fa figli, solo per farci sentire esseri inferiori. Il genitore specializzato nell’accollo è la nostra cattiva coscienza. 16 SET 2016
Il Figlio Arrivare tardi al primo giorno di scuola, ma con lieto fine Il primo giorno di prima media padre e figlio sono usciti dalla finestra. Hanno scavalcato un muretto, e poi un’inferriata con le punte, mentre la sorella piccola, dalla finestra, urlava: “Papà, non morire proprio oggi!”. Sono saltati sul balcone della vicina di casa, con lo zaino e i capelli pettinati, e hanno bussato forte al vetro. 16 SET 2016
Come fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice Ricomincia la scuola È uno di quegli eventi ciclici a cui è impossibile sottrarsi, come la corsa dell’ultima ora agli acquisti natalizi o l’autunno caldo. Ecco allora come affrontarlo con competenza e superficialità. Andrea Ballarini 16 SET 2016
Pediatria: l'indagine, ansia da pappa per 6 neogenitori su 10 Roma, 13 set. (AdnKronos Salute) - "Confusi ma felici. Informati, ma non abbastanza. Ansiosi, quasi tutti", è il ritratto dei neogenitori che emerge dall’indagine realizzata dal centro ricerche e analisi Edelman Intelligence, per conto di Mellin. La prima caratteristica di mamme e papà quando arriva il momento dello svezzamento è l’ansia della pappa, un sentimento che, secondo l'indagine, accomuna 6 genitori su 10. È in quel momento che si ha più chiara la percezione che è nelle mani dei genitori, supportati dal pediatra, la costruzione di un percorso di dieta corretta, bilanciata, equilibrata per il bambino. Adnkrons 13 SET 2016
Il Figlio Il bisogno di chiudersi di nuovo in ufficio e urlare: non posso Sul treno di ritorno, ho notato altre donne e uomini con un’aria strana, l’aria che immagino abbiano gli investigatori non esperti quando seguono qualcuno e non vogliono farsi notare. Poi un bambino molto abbronzato e senza scarpe è arrivato di corsa e ha urlato: “Mammaaaa”, e io ho capito. Non sono detective imbranati, sono genitori in fuga. 09 SET 2016
Pediatria: una mamma su 5 si pente di nome bebè, in Gran Bretagna spopolano consulenti Roma, 5 set. (AdnKronos Salute) - Circa una madre su 5 ammette di essersi pentita del nome dato a suo figlio, e di queste un terzo lo ha fatto nelle prime 6 settimane di vita del piccolo. Un problema che, riporta l''Independent' online, sta portando sempre più coppie nel Regno Unito a spendere parecchi soldi per modificare il nome del loro bimbo o della loro bimba, e a optare per veri e propri consulenti che le aiuti a mettere quello giusto per il futuro dei loro figli. Una nuova figura che sta spopolando Oltremanica. Adnkrons 05 SET 2016
Padri Ricominciare da capo dopo quattordici anni Adesso – mentre gli amici di una vita scaricano sui figli grandi, neopatentati, il trasloco dei nonni al mare – ti ritrovi a pulire i sedili della macchina dal vomito di un bambino formidabile e adorabile che sì, è vero, davvero ti mantiene giovane, in cambio però infligge improvvisi e rapidi invecchiamenti. Essere due padri in uno. 02 SET 2016
Il Figlio Quello che non ho Chiara Gamberale e i Senza Figli. Che cosa ne sanno, gli altri, degli ideali che non ti abbracciano? Le persone Senza Figli non capiranno mai fino in fondo quelle Con Figli. Però, se è vero questo, è vero anche il contrario: cioè che le persone Con Figli non capiranno mai fino in fondo quelle Senza Figli e che hanno superato una certa età. 02 SET 2016
Il Figlio La rabbia dei bambini. In silenzio o in fuga verso la città distrutta Il presidente di Telefono Azzurro racconta i figli sopravvissuti al terremoto e i giochi senza più gioia. “Per un adulto è molto difficile, è straziante, ma per i bambini è di più: hanno perso in pochi minuti le certezze di una vita, la casa, la scuola, il compagno di giochi, il nonno e la nonna, una sorella, e alcuni hanno perso entrambi i genitori”. 02 SET 2016
Padri Essere popolari a Roma nord, e poi un giorno rispondere: “Scialla” a un papà in incognito L’universo adolescenziale si divide in due categorie: una grande massa indistinta, dove sono inseriti tutti, compresi quelli che anche nelle crudeltà adolescenziali vengono definiti “gli sfigati”, e una ristretta casta privilegiata, agognata e imitata: appunto, i popolari. Se diventi popolare hai svoltato, se vieni riconosciuto come popolare hai vinto la prima battaglia della vita. Andrea Vianello 29 LUG 2016