Rosanna Panelli Marvulli: Abbagnano, una vita per la filosofia A colloquio con la storica segretaria del grande filosofo, autrice del libro edito dalla Utet: "Diceva di essere 'troppo filosofo per non accettare la morte come conclusione inevitabile di ogni esistenza individuale'. Inoltre, al suo ragionato rifiuto del pessimismo, il filosofo aggiungeva di non temerla 'e continuo a non temerla, perché fa parte dell'esistenza. Noi non possiamo vivere aspettando la morte, indagando sul significato della morte. Nell’attesa della morte, che non sappiamo quando arriverà, bisogna amare la vita, vivere per la vita'. Sono anche stata testimone di tanti suoi atteggiamenti di malcelato sconforto o di irrequietezza, forse sconosciuti ad altri, causati da difficoltà nella prosecuzione del lavoro. E non nascondo che molte volte, recependoli, ne diventavo quasi inconsciamente partecipe, cercando di alleviare l’impatto che potevano avere su di lui" Davide D'Alessandro 02 OTT 2019
Salvatore Veca, l’importanza della filosofia Maestro nella riflessione acuta su ciò che non si lascia accostare con superficialità, da molti anni lavora ai prolegomeni di una teoria della giustizia globale. Per gettar luce sulla natura del problema e per tentare una soluzione, la sua indagine si avvale della tensione fra l’esplorazione di connessioni e la coltivazione di memorie Davide D'Alessandro 15 MAG 2019