Magazine Quando nei partiti sapevano leggere e scrivere e frequentavano le librerie Sindacalisti e amministratori locali non si improvvisavano, venivano mandati a studiare alle Frattocchie e altre scuole di partito. Gianni Cervetti, uno dei "cavalli di razza" del defunto Pci, ricorda “I ragazzi di via Rovello” Siegmund Ginzberg 30 DIC 2024
L'intervista "Travaglio? Va aiutato. Bestemmia la memoria di Montanelli". Parla Cervetti Straparla di Draghi "figlio di papà" e che "non capisce un c...". Dice Gianni Cervetti, uno degli ultimi comunisti, amico di Napolitano e Macaluso, che il giornalismo di Travaglio è "un giornalismo da orbi". La vera domanda: perché la sinistra lo invita? Carmelo Caruso 27 LUG 2021
Il dibattito delle idee La sinistra vista fuori dal Palazzo. Parlano Macaluso e Cervetti Macaluso pessimista: "Non c’è più dibattito politico, non c’è più confronto, non c’è scontro politico: i tre elementi per cui la politica diventa politica non ci sono. È un periodo di mediocrità". Cervetti: "Non è certo il migliore dei mondi possibile, ma questo governo è in uno stato di necessità”. David Allegranti 12 DIC 2020
Quando i rubli del Pci erano una cosa seria Gianni Cervetti “pensava in russo e traduceva in italiano”. Ogni anno bussava alla porta di Mosca (la Dc lo faceva in America). Oggi spiega la politica di quel mondo bipolare. E lo paragona, senza moralismi, con i pericoli di oggi Salvatore Merlo 12 LUG 2019