Nuovi vescovi per la rivoluzione di Francesco. Scelte in discontinuità a Bruxelles e Barcellona A Bruxelles, estrema periferia della cristianità europea, il Papa ha nominato vescovo mons. Jozef De Kesel, pupillo dell’emerito Godfried Danneels, che cinque anni fa Benedetto XVI aveva considerato (per due volte) non idoneo. A Barcellona, Francesco ha mandato mons. Juan José Omella Omella, tra i più critici riguardo la gestione della Conferenza episcopale spagnola targata Rouco Varela. 06 NOV 2015