Milanosesto cambia ancora. La città in cerca d’autore Lo sviluppatore Bizzi preferisce investire altrove (America). Quattro grandi aree senza regia Fabio Massa 17 MAR 2019
Sì Tav, No Tav Si è perso il senso delle proporzioni se un’opera forse secondaria è divenuta il tema centrale della nostra democrazia 11 MAR 2019
Sì Tav, partendo dall'Acb Controanalisi ragionata sull’Alta velocità Torino-Lione: i benefici sono maggiori dei costi Sandro Trento e Stefania Spaziani* 05 MAR 2019
“Caro Salvini, non basta dire Sì Tav per fare la Tav” Mino Giachino, promotore del movimento Sì Tav, che ha manifestato davanti a Montecitorio, spiega la tattica salviniana dopo l'approvazione della mozione di maggioranza che impegna il governo a ridiscutere la Torino-Lione 21 FEB 2019
Appello trasversale per sbloccare l’Italia L’allarme della Corte dei conti, i timori della Ue. L’Italia rischia grosso se non scommette sulle infrastrutture. E’ ora di mobilitarsi. Firme di Tajani, Zingaretti, Martina, Giachetti, Maroni, Toti, Crosetto, Delrio, Brugnaro, Confindustria 16 FEB 2019
Viva l’Italia che va veloce Tanti Sì al manifesto del Foglio per la Tav e per la crescita, contro l’oscurantismo sovranista 14 FEB 2019
Sulla Tav, per il M5s, i costi sono i benefici Più investimenti, meno accise, meno pedaggi autostradali e switch del trasporto da gomma a ferro. Le voci negative dell’analisi costi-benefici sulla Torino-Lione sono in realtà gli obiettivi politici del “contratto di governo” 13 FEB 2019
I costi senza benefici del governo No Tav Il no alla Tav non è questione di numeri ma di visione del mondo. Essere complici dei professionisti del no significa scommettere sulla decrescita, sul complottismo, sullo sfascio. Appello per ribellarsi contro l’oscurantismo sovranista 13 FEB 2019
Un altro popolo del sì Flash mob del comitato per lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze. Un nuovo fronte per il partito “no grandi opere” 29 GEN 2019
Storia di un asse invisibile, e indicibile, che avvicina le idee della Lega e del Pd L’alta velocità, le grandi opere, le trivelle, i termovalorizzatori, le politiche per le imprese, il garantismo. Perché più aumenta la distanza tra Lega e M5s e più diminuisce quella con il Pd. Per ora è solo un gioco, in attesa della recessione 14 GEN 2019