L'agonia della critica. Della politica si può dire tutto, della cultura nulla. Perché? A un certo punto gli intellettuali hanno cominciato a puntare il dito soltanto su figure sufficientemente lontane dal loro ambiente, a recitare per metà da specialisti fintamente neutrali e per metà da tribuni o da tuttologi Matteo Marchesini 07 FEB 2022
il bi e il ba Da QAnon ai woke, la matrice gnostica delle guerre culturali americane L’idea ellenistica del mondo come inganno da smascherare per essere iniziati alla verità: non è solo la trama di "Matrix", ma anche la chiave di lettura degli estremismi di destra e sinistra in America. Lo aveva capito Harold Bloom Guido Vitiello 09 GIU 2021
“Wakefield” è un buon antidoto all'egolatria straparlante oggi di gran moda Il racconto di Hawthorne che inchiodò anche Harold Bloom Marco Archetti 18 LUG 2020
“Ho perso la guerra contro i barbari”. Così Bloom provò a fermare la “mafia decostruzionista” A Yale, il grande critico diede battaglia a lacaniani, femministe e postmodernisti, la “fantasia francese” e i “resentniks” che avrebbero conquistato l’università americana Giulio Meotti 16 OTT 2019
I demoni di Harold Bloom Vita, morte e tormenti del padre del canone occidentale, che credeva in Dio perché l’ateismo non è divertente ed è stato accusato di molestie dalla “figlia di Dracula” 16 OTT 2019
La morte di Harold Bloom, a cui piacevano gli scrittori bravi, per lo più bianchi e del passato Una lista, con Shakespeare in cima. Perché un’isola deserta può sempre capitare Mariarosa Mancuso 15 OTT 2019
Il genio di Pessoa, tra inquietudine e veleno Harold Bloom lo ha inserito tra le "cento vite esemplari", Marcello Veneziani tra i "cento ritratti di maestri sconvenienti". È "il poeta che abdicò alla vita". In mancanza della letteratura, ha trasformato sé stesso in una letteratura Davide D'Alessandro 16 DIC 2017
Cambia lo spirito del tempo Quando Naomi Wolf denunciò la mano molle di Harold Bloom e Camille Paglia si infuriò Annalena Benini 15 NOV 2017