L'intervista Così non schwa proprio. Parola di linguista Il cosiddetto “linguaggio inclusivo” è diventato un sentiero lastricato di buone intenzioni su cui molto spesso ci si perde, si inciampa, rischiando di forzare le cose. Contro l’accettazione passiva qualcuno prova a problematizzare la questione. È il caso di Andrea De Benedetti e del suo nuovo libro per Einaudi Mattia Giusto Zanon 01 GIU 2022
i barbari della lingua Ribattezzare l’arte per renderla moralmente "presentabile", l’ultima del pol. corr. Dallo “Scipione negro” di Cézanne al “moro” di Rubens, si cambiano nomi alle opere che devono "essere inclusive e non discriminatorie" 10 MAG 2022
la ribellione dei segni Schwa e asterischi sono un modesto specchietto per le allodole inclusiviste Massimo Arcangeli, nel suo "La lingua scema, contro lo schwa e altri animali", è schierato contro la prepotenza dei ben intenzionati armati fino alle desinenze. Perché la lingua parlata non è in assoluto neutra, pertanto non è nemmeno in assoluto sessista, e il problema è solo di chi sceglie come usarla Marco Archetti 02 APR 2022
bandiera binaca Dire "lista nera" è razzismo? In un articolo pubblicato sulla Harvard Business Review una lista di parole proibite per rendere il vostro luogo di lavoro più inclusivo Antonio Gurrado 25 MAR 2022
vieni avanti cretino L’imbecillità è una cosa seria e ci siamo tutti dentro fino al collo. Volenti o no Non ci sono più gli imbecilli di una volta, ora è più difficile individuarli perchè sono istruiti, vestiti bene, laureati: sono dei cretini intelligentissimi. E nessuno ne è escluso Marco Archetti 12 FEB 2022
Contro la neolingua Agli ispanici non piace Latinx. Rivolta contro la desinenza neutra uscita dai campus impazziti Le parole sono le principali vittime della lotta all'inclusività, si prova così a mettere un cappello arcobaleno sui vecchi dizionari. Anche quando non c'è nessuno a sentirsi discriminato 21 DIC 2021
Saverio ma giusto Chi solleva il problema delle toilette "genderless" è mai entrato in un bagno pubblico? Nel mondo reale non si va nel bagno dei maschi o delle femmine, ma in quello libero – e, se sono liberi entrambi, in quello più pulito. Detto questo, l’Università di Pisa, nell’accogliere la richiesta, si è impegnata a realizzarli "entro giugno 2022". Sei mesi per cambiare una porta? Saverio Raimondo 18 DIC 2021
Dentro le linee guida dell'Ue: ecco tutti i tic della lingua europea Negazione delle identità e altri feticci. La fragilità del linguaggi inclusivo, a partire dalle gaffe natalizie Nicola Pedrazzi 11 DIC 2021
un foglio internazionale “Approvare il pronome neutro è un atto di autocolonizzazione” Un doppio movimento di politicizzazione e impoverimento della lingua è un veleno che agisce lentamente ai danni di tutta la cultura 06 DIC 2021
“Il pronome fittizio o il virus della decostruzione della lingua” Lo scrittore e membro dell’Académie française Jean-Marie Rouart insorge contro la manomissione dei dizionari 06 DIC 2021