La folle lotta di un’ultrafemminista per affermare che l’aborto è una virtù La poetessa Katha Pollitt ha intitolato il suo saggio femminista “Pro” essenzialmente perché non sopporta l’idea che i pro life si chiamino così: “Chi non vuole essere a favore della vita?”. Non è altro che una manipolazione linguistica, dice, un inganno lessicale. 15 OTT 2014