Quando non era ancora Stendhal Monsieur Henri Beyle, uno spaccone innamorato di se stesso Aveva ottenuto qualche incarico nella burocrazia militare e si dava alla bella vita tra la Francia e l’Italia, finché non lo prese il dèmone della scrittura. Un irrefrenato appetito di donne. E per la carriera nutriva segrete ambizioni che non sarebbero state mai soddisfatte. Ritratto dell’autore de “Il rosso e il nero” da giovane: le sue lettere ora anche in italiano. Giuseppe Marcenaro 30 MAG 2016
A Yale si vuole rottamare Shakespeare e Milton, troppo maschi e bianchi “Basta con il sessismo nella letteratura”, chiede la petizione degli universitari di Yale per “decolonizzare” da sessismo, razzismo, omofobia e transfobia i corsi di letteratura del prestigioso ateneo statunitense, reo di laureare cervelli convinti che per “studiare letteratura inglese possa bastare leggere autori maschi bianchi”. Simonetta Sciandivasci 29 MAG 2016
Se sentite parlare di "letteratura femminile" difendetevi con Bruna Piatti La casa editrice Elliot ripubblica “La Parmigiana”, è utile rileggerlo. Un testo di grande innovazione, soprattutto se si ammette che il canone occidentale ha tenuto al guinzaglio i personaggi femmina, impedendo che trascendessero fidanzati; mariti; figli; malattie; dissesto finanziario; perbenismo; moralismo. Simonetta Sciandivasci 20 MAG 2016
L’esule trionfante Dall’Egitto all’Italia, l’educazione di una fanciulla che ama le battaglie navali. L’autofiction di Teresa Cremisi, signora dell’editoria francese. Un sottile gioco di specchi tra personaggio e narratore. L’incanto de “La Triomphante”: tutto diventa racconto, con leggerezza. Marina Valensise 16 MAG 2016
Altri canti d’Isotta Questa non è una recensione. Invero nascerebbe come tale, ma recensire un libro di Paolo Isotta non si può; non nel senso e nel verso comune, per lo meno. Paolo Isotta, Paolino per chi ne meriti la consuetudine, è un amico tremendissimo e tenace. Alessandro Giuli 16 MAG 2016
L’opera ultima di Vittorio Sermonti, quasi biografia piena di torti Famiglia agiata, villa a Roma di tre piani con piscina e mimosa, fascismo e comunismo. Sempre antiborghese, “sempre dalla parte sbagliata, sempre sconsolatamente dalla parte degli assassini, senza volere, in ottima fede, ci mancherebbe pure, ma obbiettivamente da sempre avendo torto, il più storto dei torti, io”. Roberto Persico 15 MAG 2016
Il “matrimonio di piacere”, per non offendere la tua religione La storia d'amore dell’ultimo romanzo di Tahar Ben Jelloun racconta e rivela però un’interessante possibilità per gli uomini musulmani già sposati ma bisognosi di svago, sempre nel rispetto delle regole: una moglie temporanea, per la durata del soggiorno all’estero. 15 MAG 2016
L’ultimo viaggio di Hitchens Ammazzare il tempo… a rifletterci su un momento, è un’espressione assai grossolana e disinvolta, considerando che, in fin dei conti, è il tempo ad ammazzare te”. Hitchens sapeva bene che persino una battuta partecipa a quel grande allenamento alla morte che costituisce il fondo di ogni filosofia autentica. Edoardo Rialti 14 MAG 2016
Potessi anch'io cancellarmi da Facebook e dedicarmi alla letteratura! Gustave, Gustave Flaubert, i Radiohead spariscono dai social, potessi farli io: il mio sogno è sparire da Facebook e anche dai giornali, cambiare numero di telefono e finalmente chiudermi nella torre d’avorio (pazienza per gli elefanti). 03 MAG 2016
Gli italiani di Stendhal, un popolo di antichi giganti divenuti pigmei C’è stato chi amava gli italiani come erano un tempo: cioè un altro popolo, gli italiani dei due o tre secoli d’oro, diciamo da Dante a Michelangelo, io direi da san Francesco a Caravaggio. Questo francese grande amante dell’Italia, che si sentì milanese e che scrisse “La certosa di Parma”, è Stendhal. Alfonso Berardinelli 24 APR 2016