L’ultimo viaggio di Hitchens Ammazzare il tempo… a rifletterci su un momento, è un’espressione assai grossolana e disinvolta, considerando che, in fin dei conti, è il tempo ad ammazzare te”. Hitchens sapeva bene che persino una battuta partecipa a quel grande allenamento alla morte che costituisce il fondo di ogni filosofia autentica. Edoardo Rialti 14 MAG 2016
Potessi anch'io cancellarmi da Facebook e dedicarmi alla letteratura! Gustave, Gustave Flaubert, i Radiohead spariscono dai social, potessi farli io: il mio sogno è sparire da Facebook e anche dai giornali, cambiare numero di telefono e finalmente chiudermi nella torre d’avorio (pazienza per gli elefanti). 03 MAG 2016
Gli italiani di Stendhal, un popolo di antichi giganti divenuti pigmei C’è stato chi amava gli italiani come erano un tempo: cioè un altro popolo, gli italiani dei due o tre secoli d’oro, diciamo da Dante a Michelangelo, io direi da san Francesco a Caravaggio. Questo francese grande amante dell’Italia, che si sentì milanese e che scrisse “La certosa di Parma”, è Stendhal. Alfonso Berardinelli 24 APR 2016
Certo femminismo fa orrore quasi quanto i social network pol. corr. Franzen avrebbe potuto sfrondare “Purity” di qualche pagina ma non certo quelle sulla storia d’amore con l’artista femminista. Non sono segno di misoginia bensì sono volte alla pubblica utilità, tanto quanto i lacerti sulla “rivoluzione vanagloriosa” di internet, che mira a “definire ogni aspetto dell’esistenza”. Antonio Gurrado 19 APR 2016
La casa della letteratura chiude perché mancano 50 centesimi Come se chiudesse Casa Manzoni a Milano. O Casa Goethe a Roma. Ha dovuto chiudere Villa Piccolo a Capo d’Orlando, la casa che fu di Lucio, Casimiro e Agata Giovanna Piccolo di Calanovella. 19 APR 2016
A 400 anni dalla morte di Shakespeare, un nuovo primo in folio dello scrittore rivede la luce su un'isola scozzese Cinzia Caserio 19 APR 2016
Non sparate sull’autofiction, piuttosto fatela meglio Quando in un discorso sul romanzo contemporaneo si sente parlare di autofiction, il critico mette mano alla pistola. Cosa sarà, si chiede il lettore, questa autofiction? Scelta di retroguardia da parte di chi nel romanzo ci crede ancora o compromesso al ribasso, è comunque utile. Ecco perché. Lorenzo Marchese 13 APR 2016
L'anima della foresta Un’oscura intelligenza vegetativa. Anche gli alberi avrebbero la memoria, il linguaggio e pure una certa socievolezza. In un libro, bestseller in Germania, la loro vita segreta. Per la guardia forestale Peter Wohlleben tutto comincia con la scoperta di un fusto secolare mezzo sepolto in un sentiero, ma vivo. Alessandra Iadicicco 11 APR 2016
Čechov, amico mio Esule a Parigi, negli ultimi mesi di vita Ivan Bunin ricordò l’antica frequentazione. Ne uscì un ritratto inedito del sommo novelliere. Una “irrimediabile tristezza” che si mescolava a una corrente di allegria. La vita non riesce a essere seria, questo è il dramma. Matteo Marchesini 11 APR 2016
Una futura koiné letteraria che superi le divergenze Cosa fare quando di un libro scritto benissimo non si condivide nulla? Elogiare la dedica. “La prima verità” di Simona Vinci è romanzo immigrazionista e neobasagliano. 09 APR 2016