Gli scrittori iraniani perseguitati trovano riparo (ed editori) in Israele L’eccezione ebraica nell’arco da Casablanca a Mumbai 05 DIC 2015
L’autobiografia più spassosa del momento è quella di Terry Gilliam Buttare via lo smartphone, darsi malati per qualche giorno, litigare con chiunque cerchi di distoglierci dal gratissimo compito. Bisogna farlo, per godersi l’autobiografia più spassosa del momento. Mariarosa Mancuso 04 DIC 2015
Perché dire che Fabio Volo è un genio non è una bestemmia Ogni giorno Fabio Volo nel suo programma radiofonico su Radio Deejay riesce a mandare in onda un’epica grandiosa, senza crolli e senza mai prendersi sul serio, senza crociate, senza pretese di evangelizzazione e soprattutto improvvisando. Il suo istinto drammaturgico in ogni circostanza è cristallino, anche se forse non bellissimo da vedersi. Stefano Sgambati 26 NOV 2015
Può un romanziere diventare architetto, o giardiniere, e morire santo? Giornata faticosa: vento, tempesta, scarpe bagnate, mezza influenza, un po’ di febbre… forse, cattivi pensieri. Al colmo della disperazione mi sdraio sul divano e, sporgendomi verso la libreria, agguanto un libro. Sofia Silva 12 NOV 2015
Marzano non è ridotta al samizdat Se una faccenda viene rubricata dal web come “caso nazionale” a motivo di allarmati interventi di Gad Lerner o Alessandro Gassman, si può star tranquilli che il caso nazionale non c’è. 11 NOV 2015
L'altalena di Ortis Nobili cause e istrionismi, tragedia e ironia: l’inquieto oscillare poetico di Foscolo. Che non era solo il mandrillo ipocrita canzonato da Gadda Matteo Marchesini 09 NOV 2015
Cantori di gloria Da Pozzo a Sconcerti, da Brera a Biscardi. Un libro racconta le gesta di chi per sessant’anni ci ha narrato le imprese sportive. 02 NOV 2015
La vita omerica di Ezra Pound, poeta, prigioniero e stella silenziosa Per togliersi la vita bisogna possederne una, esistere, e così non è per tanta parte degli umani. Ombre. Ezra Pound, lui sì che avrebbe potuto: ne aveva diritto, ma preferì il silenzio d’un canto interiore. Alessandro Giuli 30 OTT 2015
Mi tengo stretti Calvino e Pasolini, opposti maestri dello sguardo da fuori I due grandi duellanti letterari di fine Novecento Alfonso Berardinelli 27 OTT 2015
La parola che si fa carne Mia madre è molto strana. Mia madre non somiglia affatto a una madre, scriveva nel 1918, a sei anni, Ariadna Efron. Un piccolo componimento su Marina Cvetaeva, il ritratto preciso, innamorato ma anche spietato di una ragazza con gli occhi verdi e la figura slanciata che “scrive poesie”. 26 OTT 2015