Fiume 1919: pernacchie e antipolitica velleitaria La Costituzione fiumana era una carta iperdemocratica e plebiscitaria, sincretistica e poetica. D'Annunzio anticipò “Chaplin e Che Guevara, la guerra di Spagna e il Sessantotto" Matteo Marchesini 08 APR 2018
Sono tornati i vampiri “Tutto quel buio”, il romanzo cinefilo di Cristiana Astori, rilancia il non morto che, dopo la parentesi di “Twilight”, può tornare a fare paura Stefano Priarone 08 APR 2018
Definire amore anche ciò che non lo è porta alla regressione del maschio Dal libro di Francesco Pacifico, “Le donne amate”, di capisce come si sia ridotto l’amore a categoria incerta e confusa Antonio Gurrado 05 APR 2018
La maledizione di Napoli, che avrebbe bisogno di più giornalisti a raccontarla Il nuovo libro di Ciriello, meglio di un master Simonetta Sciandivasci 05 APR 2018
Cinico e perfido è il McInerney che firma i biscotti della fortuna americani Tra Le mille luci di New York brillano anche i ristoranti cinesi. “Mi hanno raccomandato solo di evitare riferimenti ai barboni” Mariarosa Mancuso 01 APR 2018
L’eterna illusione dello scrittore Le (svariate) verità di Roberto Bolaño su quelle creature convinte a priori, pertanto deluse a posteriori, che la letteratura trascini le folle Marco Archetti 01 APR 2018
Vita-Finzi, uno scettico erudito nel paese delle ideologie Diplomatico di professione, era anche un letterato e un arguto polemista. Ancora attuale “Le delusioni della libertà”. Il capolavoro dell’Antologia apocrifa e il plauso di due lettori d’eccezione: Eco e Contini Claudio Giunta 26 MAR 2018
Storia di un mediocre (ex nazista per caso) nella New York anni Quaranta L’antieroe protagonista di “Io sono il fuoco” di Antonio Monda 24 MAR 2018
"La scrittura o la vita" di Annalena Alla ricerca del fuoco acceso nelle parole di un libro Marina Cvetaeva ogni giorno allo scrittoio, come un operaio alla macchina, “con lo stesso senso di responsabilità e l’impossibilità di fare altrimenti” 22 MAR 2018
Contro il mito della purezza. Intervista a Jonathan Franzen Lui è l’autore americano più celebrato della sua generazione: appartato in California, scrive romanzi e guarda gli uccelli. Odia i social network e il dominio dell’io. Non gli piace Weinstein né la caccia alle streghe. Michele Masneri è andato a trovarlo Michele Masneri 19 MAR 2018